Celiachia, Acs: "Nuove modalità di erogazione dei prodotti senza glutine da superare"

Il riconoscimento della celiachia come malattia sociale, la sensibilità sul tema accresciuta negli anni sul Titano: una presa di coscienza pubblica sulla patologia che soddisfa l'Associazione celiaci sammarinesi, la quale tuttavia non manca di segnalare i forti disagi causati dalle nuove modalità di erogazione dei prodotti gluten-free.
Sotto accusa – sottolineano in una nota – la scarsità sia qualitativa, sia quantitativa degli alimenti disponibili, distribuiti presso la farmacia preposta, quella cioè del centro Atlante. Un sistema inadeguato, anacronistico per l'Acs e quindi da superare.
Dall'Iss la piena consapevolezza del problema e la già manifestata volontà di porvi rimedio, innanzitutto intervenendo sugli orari dell'erogazione dei prodotti senza glutine, compresa l'apertura al sabato mattina. D'obbligo però una precisazione: “La nuova metodica di distribuzione del cibo – rimarca l'Iss - è frutto di quanto impostato e deciso in passato e che il nuovo provider ha installato nel programma attualmente in gestione dall'Istituto”. In realtà, è già stato elaborato un testo di legge ad hoc in grado di rivoluzionare la metodica di erogazione in vigore, provvedimento sollecitato e condiviso sia dalle istituzioni, sia dai cittadini. Quindi, giusto segnalare il disagio dei prodotti contingentati, ma la soluzione definitiva pare già essere dietro l'angolo.

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