La centrale del latte: tre entità diverse hanno manifestato, nei mesi scorsi, interesse

La Segreteria al Territorio spinge sull'acceleratore: il bando si chiuderà il 28 novembre. E il vincitore, una volta perfezionato il contratto di cessione, avrà due mesi di tempo per depositare la pratica edilizia degli interventi. Si corre, non si può più aspettare. L'immobile ha problemi strutturali che richiedono interventi urgenti. A fine Gennaio non sarà più agibile.
Una lunga lista di obblighi attende chi vorrà investire nella Centrale: dal mantenimento di tutti i suoi prodotti con la garanzia di qualità, alla raccolta del latte dagli allevamenti sammarinesi. A cui si aggiunge, naturalmente, la ristrutturazione dell'immobile. C'è fiducia però che il bando non vada deserto. Negli ultimi mesi hanno manifestato interesse tre entità distinte. Nessuna sammarinese. La questione dipendenti rimane quella più calda. Il futuro proprietario dovrà manifestare le sue intenzioni. Difficile che riconfermi tutti e 16. C'è poi la questione dei livelli retributivi. Ma il Governo si impegna: nessuno verrà lasciato a casa.


Intervista Segretario al Territorio Antonella Mularoni

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