Charlie Hebdo: uccisi i killer, almeno quattro ostaggi morti a Parigi, insieme al terrorista

La fine di un incubo, ma un nuovo bagno di sangue in una giornata in cui la Francia si è riscoperta nuovamente sotto attacco. Doppio blitz dei corpi speciali. Uccisi Said e Cherif Kouachi, i fratelli responsabili del massacro alla redazione di Charlie Hebdo, che erano asserragliati nel capannone di una ditta a Dammartin-en-Goële, un paesino di 8mila abitanti a una quarantina di km a nord-est di Parigi. Liberato anche l'uomo, prigioniero nell'edificio che – riferisce la stampa locale - non era un ostaggio perché i terroristi non si sono mai accorti della sua presenza. Pare infatti che fosse nascosto in uno scatolone ed abbia avvertito la polizia con cellulare.
A Parigi attacco delle forze dell’ordine anche contro Amedy Coulibaly, il killer della poliziotta a Montrouge e legato alla stessa cellula jihadista dei fratelli Kouachi, barricato per ore in un market ebraico nella zona est a Porte de Vincennes con alcuni ostaggi, dopo una sparatoria in cui sono morte quattro persone. Anche quest’ultimo è stato ucciso dalle teste di cuoio. In un primo momento si era pensato che Hayat Boumedienne, 26 anni, compagna di Coulibaly fosse all'interno del negozio insieme al killer e alla fine fosse riuscita a fuggire spacciandosi proprio per una degli ostaggi liberati. Notizia in seguito smentita da Le Monde. Resta dunque il giallo sulla complice. Feriti nel blitz anche quattro agenti.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy