Cile: si continua a scavare alla ricerca di sopravvissuti

Cile: si continua a scavare alla ricerca di sopravvissuti.
Il terremoto di sabato secondo un bilancio provvisorio ha fatto 723 morti. Settemila uomini dell’esercito sono impegnati nelle operazioni anti saccheggio. Nelle città devastate manca tutto.
Il paese ha chiesto ufficialmente aiuto alla comunità internazionale. Lo ha comunicato la portavoce dell'Ufficio di coordinamento per gli affari umanitari dell'Onu Elisabeth Byrs, precisando che le autorità cilene hanno ''fornito una lista che indica le priorità''.
A Constitucion, una delle località balneari del centro-sud del Cile più colpite dallo tsunami di sabato, i familiari delle vittime stanno riconoscendo i propri cari in uno stadio della cittadina. Lo rendono noto i media cileni, precisando che lo stadio 'Municipal' è di fatto diventato un obitorio, dove sono stati portati una sessantina di cadaveri. A Constitucion ci sono inoltre, precisano le autorità, circa 300 persone disperse. Federico Albertini, l'insegnante italiano di cui non si aveva notizia dal sisma, è stato rintracciato e sta bene. ''Abbiamo parlato con lui'', precisano all'ANSA fonti dell'ambasciata italiana a Santiago spiegando che l'uomo, nel momento del sisma, si ''trovava fuori Concepcion''.

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