Cimitero di Montalbo: cittadini contro ambientalisti, il Governo media

"I loculi servono, perché siamo con l’acqua alla gola". Questa la richiesta dei cittadini. Dall’altra parte gli ambientalisti e la Commissione monumenti: chiedono di ridurre l’impatto ambientale al Cimitero di Montalbo per evitare lo scempio del territorio. Il Governo tenta un mediazione, per questo ha illustrato con i tecnici il progetto di ampliamento della necropoli a metà tra Borgo e Città.
Intanto il progetto originario è stato ridimensionato. Da 900 si è passati a 500 loculi: ci si è distaccati dalla cinta muraria, considerata monumento, mitigando con il verde ed eliminando un gradone dei gradoni previsti. Intervento conforme anche alle barriere architettoniche, ma sul quale la Commissione per la conservazione dei monumenti ha dato parere negativo.
Una serata piuttosto accesa che ha visto contrapposte le due istanze. “Il governo – ha ricordato il segretario Venturini – ha presentato un progetto di legge di modifica del regolamento di polizia mortuaria grazie al quale torneranno allo stato diversi loculi, nonché prevista l’incentivazione della cremazione”.
Nel frattempo sono partite le gare di appalto per l’ampliamento dei cimiteri di Faetano e Domagnano. Le giunte di Borgo e Città chiedono risposte brevi. Costrette a fare i conti con cittadini che devono parcheggiare i propri cari in loculi in prestito.

Giovanna Bartolucci

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