Nella giornata di Mercoledì 26 marzo a Macerata Marche si è tenuta la cerimonia di premiazione del concorso “Collabor-attiva-mente” indetto dalla Clementoni S.p.a in onore dei suoi 50 anni di attività con la partecipazione dell’Università di Macerata.
Il bando per questo concorso, indetto l’11 Settembre scorso, prevedeva l’ideazione di un gioco da tavolo per bambini dai 5 ai 10 anni basato sulla collaborazione tra i partecipanti al fine di favorire la conoscenza e la scoperta delle diverse culture dei vari paesi del mondo, in modo da gettare le basi per una educazione alla multi cultura.
Un team di 10 studenti universitari composto da Giada Selva e Martina Berardi, studentesse sammarinesi di Scienze della Formazione Primaria (Uniurb), insieme alle compagne di corso Lucia Stacchio, Elisa Valentini, Silvia Francucci, Alessia Merli e a Samuele Bravi, Elia Ricotta, Edoardo Magnapane e Matteo Narcisi si è gettato nell’impresa.
Questi ragazzi, legati dalla stessa creatività e passione per il mondo dell’infanzia, con idee innovative, affiatamento ed entusiasmo è riuscito a conquistare la giuria presieduta da Pierpaolo Clementoni (al centro nella foto) con il loro progetto “Atuttomondo: basta un ponte per unire” e a vincere così il bando di concorso.
La Clementoni si impegna a devolvere il 10% del ricavato derivante dalla vendita del gioco alla fondazione Salesi di Ancona per progetti a favore dei pazienti dell’Ospedale Salesi.
Non ci resta che aspettare di trovare “Atuttomondo” nei migliori negozi di giocattoli, sammarinesi e italiani.
Il bando per questo concorso, indetto l’11 Settembre scorso, prevedeva l’ideazione di un gioco da tavolo per bambini dai 5 ai 10 anni basato sulla collaborazione tra i partecipanti al fine di favorire la conoscenza e la scoperta delle diverse culture dei vari paesi del mondo, in modo da gettare le basi per una educazione alla multi cultura.
Un team di 10 studenti universitari composto da Giada Selva e Martina Berardi, studentesse sammarinesi di Scienze della Formazione Primaria (Uniurb), insieme alle compagne di corso Lucia Stacchio, Elisa Valentini, Silvia Francucci, Alessia Merli e a Samuele Bravi, Elia Ricotta, Edoardo Magnapane e Matteo Narcisi si è gettato nell’impresa.
Questi ragazzi, legati dalla stessa creatività e passione per il mondo dell’infanzia, con idee innovative, affiatamento ed entusiasmo è riuscito a conquistare la giuria presieduta da Pierpaolo Clementoni (al centro nella foto) con il loro progetto “Atuttomondo: basta un ponte per unire” e a vincere così il bando di concorso.
La Clementoni si impegna a devolvere il 10% del ricavato derivante dalla vendita del gioco alla fondazione Salesi di Ancona per progetti a favore dei pazienti dell’Ospedale Salesi.
Non ci resta che aspettare di trovare “Atuttomondo” nei migliori negozi di giocattoli, sammarinesi e italiani.
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