Logo San Marino RTV

Collegio dei Garanti: "le sanzioni devono tenere conto delle condizioni economiche e personali di chi deve pagare"

11 ago 2007
Tribunale
Tribunale
Il Collegio dei Garanti ha accolto l’eccezione di legittimità costituzionale dell’articolo 200 del codice di procedura penale, nella parte in cui non prevede tra i casi di revisione delle sentenze penali divenute definitive, quello in cui una sentenza sia stata pronunciata in base ad una norma successivamente dichiarata incostituzionale. La decisione dei Garanti risale al primo agosto scorso. Il Collegio era stato chiamato ad esprimersi sulla legittimità costituzionale di un procedimento penale aperto nei confronti di un sammarinese al quale erano state emesse tre ingiunzioni di pagamento per sanzioni amministrative in relazione ad altrettanti illeciti. L’uomo aveva pagato due sanzioni, impugnando la terza dell’importo di 357milioni delle vecchie lire. Respinta la richiesta, il sammarinese venne condannato a 8 mesi di carcere e a 10mila euro di multa, sia in primo grado che in appello. Il ricorso presentato faceva riferimento ad un precedente sentenza del Collegio dei Garanti che aveva dichiarato l’incostituzionalità dell’articolo 118 “nella parte in cui non prevedeva che la sanzione possa essere graduata dal Giudice in relazione alle condizioni economiche e personali del soggetto tenuto al pagamento”. I difensori del sammarinese hanno sottolineato che il loro assistito sarebbe rimasto l’unico a sopportare le conseguenze della condanna al pagamento di una sanzione amministrativa sproporzionata, mentre in tutti gli altri casi si sarebbe comunque trovata una soluzione diversa per rispettare i principi posti nella sentenza del 2005 dal Collegio dei Garanti.

Riproduzione riservata ©