Comunità di Sant'Egidio: "A fine aprile potrebbero arrivare le prime famiglie di profughi a San Marino"

Alla fine di aprile a San Marino potrebbero arrivare le prime famiglie di profughi giunte in Italia coi corridoi umanitari attivati dalla Comunità di Sant'Egidio. La notizia arriva dal presidente Marco Impagliazzo che ringrazia la Reggenza, che ha appena terminato l'incarico, per il suo interessamento.

Svizzera e San Marino aprono ai corridoi umanitari. La notizia viene data direttamente dal presidente della Comunità di Sant'Egidio alla Stampa Estera di Roma. Impagliazzo ringrazia la Reggenza che lo scorso marzo aveva fatto visita alla Comunità, anche per la lettera di saluto che gli ha inviato poco prima di lasciare l'incarico, il 1° aprile.
Col prossimo carico di profughi che giungerà in Italia grazie al programma umanitario attuato da Comunità Sant'Egidio, Federazione Chiese Evangeliche e Chiesa Valdese, in collaborazione coi ministeri degli Esteri e dell'Interno dunque, potrebbero esserci le prime famiglie che saranno inviate a San Marino: forse già alla fine di aprile.
E' il primo progetto-pilota del genere in Europa, nato per evitare i barconi della morte nel Mediterraneo e contrastare il micidiale business dei trafficanti di uomini. Non è il solo aiuto offerto da San Marino, che ha voluto anche sostenere economicamente il progetto di iscrizione nelle liste anagrafiche dei bambini africani dimenticati.

Francesca Biliotti

Nel video l'intervista a Marco Impagliazzo presidente della Comunità di Sant'Egidio

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