Coordinare e rafforzare la risposta umanitaria alle esigenze fondamentali dei migranti nei paesi d'origine, di transito e di destinazione. La Conferenza Mediterranea in corso a San Marino impegnata nella riunione annuale della piattaforma sulle migrazioni.
Sarebbero almeno un milione pronti a partire dalla Libia. Coordinarsi nella risposta alla tragedia senza fine dell'immigrazione all'ordine del giorno dei lavori della conferenza del Mediterraneo, che impegna nel secondo giorno i rappresentanti di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa riuniti a San Marino. I numeri scuotono la coscienza di una Europa che non riesce a dare una risposta: l'ultima frontiera, la Sicilia, in prima linea. “Non se ne parli – è il monito- solo nei giorni successivi ad una tragedia in mare
Arrivano alle frontiere internazionali vulnerabili, si giocando una sola possibilità: serve coordinamento per rafforzare la risposta umanitaria alle esigenze fondamentali dei migranti nei paesi di origine, di transito e di destinazione. Persone in fuga da un conflitto, dall'insicurezza: non hanno bisogno di etichettature, ma di protezione, assistenza sanitaria, istruzione e servizi sociali in ogni fase del loro viaggio.
Nel video l'intervista a Rosario Valasso, Presidente Comitato Regionale Croce Rossa in Sicilia
Sara Bucci
Sarebbero almeno un milione pronti a partire dalla Libia. Coordinarsi nella risposta alla tragedia senza fine dell'immigrazione all'ordine del giorno dei lavori della conferenza del Mediterraneo, che impegna nel secondo giorno i rappresentanti di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa riuniti a San Marino. I numeri scuotono la coscienza di una Europa che non riesce a dare una risposta: l'ultima frontiera, la Sicilia, in prima linea. “Non se ne parli – è il monito- solo nei giorni successivi ad una tragedia in mare
Arrivano alle frontiere internazionali vulnerabili, si giocando una sola possibilità: serve coordinamento per rafforzare la risposta umanitaria alle esigenze fondamentali dei migranti nei paesi di origine, di transito e di destinazione. Persone in fuga da un conflitto, dall'insicurezza: non hanno bisogno di etichettature, ma di protezione, assistenza sanitaria, istruzione e servizi sociali in ogni fase del loro viaggio.
Nel video l'intervista a Rosario Valasso, Presidente Comitato Regionale Croce Rossa in Sicilia
Sara Bucci
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