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Consulta sanitaria incalza il DG ISS su medicina di base. Ai Capitani di Castello Bevere assicura che non chiuderà gli ambulatori

Medicina di base, nuovo ospedale e ambulatori: Consulta e Capitani di Castello incontrano Francesco Bevere

di Monica Fabbri
2 mar 2022

Passare dalla fase di emergenza a quella di transizione significa programmare il futuro. Le linee guida della sanità sono state tracciate dal neo Direttore Generale, che ha evidenziato settori da potenziare e criticità. Ed è proprio sui problemi dell'ISS che si concentra la Consulta, che ieri ha incontrato Francesco Bevere. Primo nodo la medicina di base, che oltre a garantire continuità assistenziale alleggerisce la pressione sull'ospedale. Soluzioni sono necessarie per abbattere il muro di diffidenza verso la sanità pubblica. “Non è sufficiente – afferma il coordinatore della Consulta Gabriele Raschi - fotografare quello che c'è, ma anche dare suggerimenti. Il Direttore Generale ha idee molto concrete per risolvere i vari problemi evidenziati, primo fra tutti il medico di famiglia. Un altro punto è il ruolo della formazione che deve assicurata ai nostri professionisti sempre e comunque, in modo continuo e permanente”.

Poi, il progetto del nuovo ospedale: “ non una classica casa per i sammarinesi, che anche come definizione ci sta molto stretta, ma un luogo in cui poter vivere degnamente e risolvere i problemi per quanto possibile in un luogo dove ci si possa sentire presi in cura, dall'inizio alla fine. Non soltanto l'ospedale ma un'ottima congiunzione con la realtà di base”. Rassicura la Consulta l'impegno di Bevere a superare la convenzione del '74, che fa perdere al personale sanitario italiano i diritti maturati nel Belpaese. Norma che disincentiva i professionisti a venire sul Titano.

Ma è sugli ambulatori che si soffermano i Capitani di Castello. C'erano forti timori per le condotte più piccole di Montegiardino, Chiesanuova e Faetano, fugati nell'incontro con il nuovo DG. “Nessuna chiusura”, avrebbe assicurato Bevere, se non temporanea per permettere la ristrutturazione di alcune sedi. “Ci ha tranquillizzato” afferma il Capitano di Montegiardino Giacomo Rinaldi, che rimarca il ruolo sociale della condotta, vero e proprio punto di riferimento per gli anziani. Considerando il problema nel reperire medici, Rinaldi gioca d'anticipo e suggerisce l'esperimento degli infermieri specializzati, per controlli di routine. “Per garantire – dice – più giorni di aperture. Proposta su cui Bevere ha dimostrato interesse".





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