Tanti temi importanti per il futuro della sanità sammarinese al centro della Consulta socio – sanitaria. Sentiti i direttori delle UOC pediatria e ginecologia Nicola Ranieri e Antonino Lo Re. Con quest'ultimo affrontato il tema nascite a San Marino, quest'anno saranno 150. Numeri ancora bassi e proprio per questo la Consulta avanza l'idea di poter aprire il reparto anche alle zone limitrofe.
"I nostri professionisti sarebbero pronti - afferma Gabriele Raschi, coordinatore Consulta - adesso aspetta alla politica e valutare questa possibilità. A noi sembra una cosa interessante, anche perché aumentando l'offerta e quindi migliorando anche la qualità dell'offerta potrebbe aumentare sicuramente anche la domanda".
Si è parlato anche delle problematiche del reparto di pediatria. Attualmente i bambini in età pediatrica a San Marino sono circa 5.000 in carico a soli tre pediatri più il primario Nicola Ranieri: "Non sono sufficienti, dovrebbero arrivare nuovi pediatri nell'arco di qualche mese tra cui una nostra giovane sammarinese che sta terminando il suo percorso di studi e un'altra pediatra che per un breve periodo ha scelto di vivere un'esperienza in ambito umanitario. Questo potrebbe aiutare a dare una risposta adeguata alla presa in carico dei nostri giovani pazienti. È una frangia di età importantissima, non possiamo trascurarla".
“Un altra problematica evidenziata – evidenzia Gabriele Raschi – è la poca appetibilità come San Marino di attrarre professionisti. Sicuramente il processo di Associazione all'Unione Europea ci aiuterà a superare alcune criticità, ma ne restano altre”. Note positive invece per quanto riguarda le liste d'attesa: “Nell'ambito della ginecologia e ostetrica sono praticamente azzerate – aggiunge Raschi – questo non vuol dire che non ci siano problemi, ma i nostri professionisti si stanno dando da fare per risolvere tutte le criticità”.
Nel servizio l'intervista a Gabriele Raschi (Coordinatore Consulta socio - sanitaria)