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Consulta socio – sanitaria: focus su nascite, carenza di professionisti e liste d'attesa

Sul tema nascite quest'anno saranno 150. Numeri ancora bassi e proprio per questo la Consulta avanza l'idea di poter aprire il reparto anche alle zone limitrofe.

di Giacomo Barducci
14 ott 2025

Tanti temi importanti per il futuro della sanità sammarinese al centro della Consulta socio – sanitaria. Sentiti i direttori delle UOC pediatria e ginecologia Nicola Ranieri e Antonino Lo Re. Con quest'ultimo affrontato il tema nascite a San Marino, quest'anno saranno 150. Numeri ancora bassi e proprio per questo la Consulta avanza l'idea di poter aprire il reparto anche alle zone limitrofe.

"I nostri professionisti sarebbero pronti - afferma Gabriele Raschi, coordinatore Consulta - adesso aspetta alla politica e valutare questa possibilità. A noi sembra una cosa interessante, anche perché aumentando l'offerta e quindi migliorando anche la qualità dell'offerta potrebbe aumentare sicuramente anche la domanda".

Si è parlato anche delle problematiche del reparto di pediatria. Attualmente i bambini in età pediatrica a San Marino sono circa 5.000 in carico a soli tre pediatri più il primario Nicola Ranieri: "Non sono sufficienti, dovrebbero arrivare nuovi pediatri nell'arco di qualche mese tra cui una nostra giovane sammarinese che sta terminando il suo percorso di studi e un'altra pediatra che per un breve periodo ha scelto di vivere un'esperienza in ambito umanitario. Questo potrebbe aiutare a dare una risposta adeguata alla presa in carico dei nostri giovani pazienti. È una frangia di età importantissima, non possiamo trascurarla".

“Un altra problematica evidenziata – evidenzia Gabriele Raschi – è la poca appetibilità come San Marino di attrarre professionisti. Sicuramente il processo di Associazione all'Unione Europea ci aiuterà a superare alcune criticità, ma ne restano altre”. Note positive invece per quanto riguarda le liste d'attesa: “Nell'ambito della ginecologia e ostetrica sono praticamente azzerate – aggiunge Raschi – questo non vuol dire che non ci siano problemi, ma i nostri professionisti si stanno dando da fare per risolvere tutte le criticità”.

Nel servizio l'intervista a Gabriele Raschi (Coordinatore Consulta socio - sanitaria)





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