Continuano gli interrogatori nell’ambito dell’inchiesta sul calcio scommesse

Per la prima volta dall’apertura delle indagini è stato sentito Daniele Quadrini. Il centrocampista del Sassuolo, inserito nel registro degli indagati, è stato ascoltato per un’ora dal pm Mario Ardigò della Procura di Roma. Nel corso dell’interrogatorio sono state ricostruite le tappe della vicenda che l’ha coinvolto nell’inchiesta sul calcio scommesse. Quadrini si è dichiarato estraneo ai fatti e di essere stato nei guai a causa di Marco Paoloni. L’avvocato Massimo Ciardullo, legale del giocatore del Sassuolo, ha spiegato che il 29 aprile scorso il suo assistito è stato raggiunto da una telefonata da parte di un tal Massimo di Pescara che gli intimava di restituirgli 36 mila euro per una scommessa effettuata. Secondo l’avvocato Ciardullo la telefonata era partita dal dott. Erodiani, figura cardine dell’inchiesta della Procura di Cremona. Domani il pm Di Martino sentirà per la seconda volta l’ex portiere della Cremonese Marco Paoloni e l’ex giocatore del Bari Antonio Bellavista. Si muove anche la Federcalcio. Questa mattina sono stati consegnati gli atti anche all’avvocato Ettore Traini, collaboratore del procuratore Stefano Palazzi. Nei prossimi giorni partirà l’indagine sportiva per verificare l’esistenza di “combine” volte ad accomodare i risultati delle partite.

Elia Gorini

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