La notizia è iniziata a circolare da qualche giorno e vede ancora protagonisti gli uffici postali, in particolare quello di Città dove si sarebbe verificato un caso anomalo. Sembra infatti che una signora sammarinese, dopo aver ricevuto l’avviso per andare a ritirare un pacco da pagare contrassegno, si sia recata allo sportello dell’ufficio postale di viale Onofri ed abbia regolarmente ritirato il suo pacco dopo averlo pagato. Dopo qualche tempo però, la ditta che gliel’aveva spedito l’ha richiamata per farle presente che il pagamento non risultava. La signora è così tornata all’ufficio postale per reclamare, poiché per quanto la riguardava, il pagamento era avvenuto regolarmente. Che fine hanno fatto i soldi? E’ quanto sta cercando di scoprire l’amministrazione postale. Il Segretario al Lavoro, con delega alle Poste, Paride Andreoli, afferma che sul suo tavolo è arrivata una comunicazione per avvertire che si stanno eseguendo controlli di tipo amministrativo “entro una settimana – ha detto – dovremmo avere i risultati, ma tutto ciò rientra comunque nell’ambito di una corretta amministrazione del settore”. Il direttore delle Poste, Cinzia Cesarini, garantisce la piena osservazione delle procedure indicate dalla legge: “Non parlerei di inchieste interne – puntualizza – ma di ispezioni. Ispezioni contabili che vengono regolarmente eseguite in tutti gli uffici del territorio e a maggior ragione nel caso in sui si evidenzino particolari segnalazioni”.
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