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Controlli sui botti di fine anno, si raccomanda prudenza

30 dic 2008
Fuochi d'artificio
Fuochi d'artificio
Sino ad ora nessuna irregolarità sarebbe stata rilevata dalla gendarmeria nel corso dei sopralluoghi alle armerie e agli altri negozi che vendono i botti di fine anno. Gli agenti devono innanzitutto verificare che i petardi non siano venduti ai minori di 14 anni e che tutto il materiale pirotecnico sia conforme alla normativa vigente sul Titano. I petardi sono infatti suddivisi in 2 categorie, a seconda della potenza della carica esplosiva: A e B; per acquistare questi ultimi è necessario essere maggiorenni.
La crisi si sta facendo sentire anche in questo settore comunque, alcuni commercianti lamentano un calo delle vendite anche se la richiesta è sempre piuttosto alta e anche quest’anno non mancano le novità.
Articoli da maneggiare con estrema prudenza; i negozianti più accorti, insieme ai botti venduti, consegnano ai clienti anche un vademecum per l’uso. I consigli sono sempre gli stessi: usare i petardi all’aperto, lanciarli subito dopo l’accensione, evitare rigorosamente di raccogliere i botti inesplosi e soprattutto non acquistare prodotti proibiti o scadenti.

Gianmarco Morosini

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