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Convezione sui disabili 2005 all'Onu: mancano gli esperti sammarinesi

14 feb 2005
Sarà un documento di grande importanza per i diritti dei portatori di handicap: 600 milioni di persone in tutto il Mondo che ogni giorno si trovano a fare i conti con barriere architettoniche, pregiudizi e difficoltà di ogni tipo. Alle Nazioni Unite è in fase di elaborazione la Convenzione Internazionale sulla Disabilità; potrebbe essere approvata entro il 2005. San Marino – in qualità di membro dell’ONU – contribuisce alla definizione del testo con l’ambasciatore Gian Nicola Filippi Balestra e il personale diplomatico accreditato presso le Nazioni Unite. Questi rappresentanti del Titano, avrebbero richiesto la partecipazione ai lavori di esperti sammarinesi in disabilità. 'Sino ad ora tuttavia – fa sapere Mirko Tomassoni dell’associazione attivamente – nessuna risposta sarebbe giunta dalle segreterie di stato competenti'.
Dunque, almeno per il momento, nessun esperto partirà per New York. Tomassoni chiede inoltre un’accelerazione della normativa interna in materia. 'Mesi fa – sottolinea – fu approvata un’istanza d’Arengo che richiedeva l’adeguamento della legge sammarinese a quella europea'. Che è stato fatto – chiede Tomassoni - nel frattempo?

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