I leader del G7 spingono l'Onu a prendere misure più forti contro la Corea del Nord. Il voto è atteso per lunedì prossimo. "Quando è troppo è troppo" hanno detto gli Stati Uniti sollecitando il Consiglio di sicurezza a imporre una nuova risoluzione contro Pyongyang in risposta al suo sesto test nucleare. Le azioni del regime della Corea del Nord mostrano che "sta implorando la guerra", ha detto l'ambasciatore Haley, "la nostra pazienza non è infinita". E anche la Cina stavolta chiede uno stop sebbene, insieme alla Russia, continui a insistere sulla via della diplomazia. C'è bisogno di sangue freddo e, soprattutto di proseguire sulla strada dei negoziati, dicono. La Russia appoggia la proposta della Cina di un congelamento dei test nucleari e missilistici della Corea del Nord in cambio di una sospensione delle esercitazioni militari congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud. L'intelligence di Seul ha messo in guardia dai rischi di un nuovo test nucleare, possibile in ogni momento, e di lanci di altri missili balistici intercontinentali da parte della Corea del Nord, individuando il 9 settembre, anniversario della fondazione dello Stato, e il 10 ottobre, giorno della nascita del Partito dei Lavoratori, come date sensibili.
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