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Covid-19 a San Marino: 20 nuovi casi, nessun decesso. Ciavatta: "fase di viralità del virus alle spalle"

18 apr 2020
Nel video l'intervista al Segretario alla Sanità Roberto Ciavatta
Nel video l'intervista al Segretario alla Sanità Roberto Ciavatta

Il Gruppo per l’Emergenza sanitaria aggiorna sul contagio del COVID-19 a San Marino. Presenti la Responsabile della Comunicazione-URP Stefania Stefanelli e il Segretario di Stato alla Sanità Roberto Ciavatta.

Ad oggi i casi complessivi di persone positive registrati in territorio sono 455 in totale. I casi attualmente positivi sono 356, i deceduti in complesso 39, i guariti 60. 20 i nuovi casi positivi sui 77 tamponi effettuati nella giornata di ieri, nessun nuovo deceduto. Tre i nuovi guariti. 18 i ricoverati in ospedale, di cui 4 in rianimazione (3 femmine e un maschio). Nelle degenze di isolamento sono 14 i pazienti ricoverati, 7 femmine e 7 maschi. 338 le persone positive a casa in isolamento. Dimessi dall'Ospedale, clinicamente guariti ma positivi al Covid, 118 pazienti in totale. 592 le quarantene attive, di cui 59 relative a sanitari e 7 a Forze dell'Ordine.

"La fase di viralità del virus è alle spalle", spiega il Segretario Ciavatta. Il numero alto di contagi degli ultimi rilevamenti è dovuto allo screening, che si sta facendo su persone vicine a tutti coloro che hanno contratto il Covid-19,con strumenti che non si avevano a disposizione due settimane fa. Ciavatta spiega che rispetto all'Italia, San Marino è stato fra primi ad avere i test sierologici per la positività agli anticorpi . "Siamo stati i primi - aggiunge ad avere i tamponi che utilizza il laboratorio analisi, erano kit registrati solo in America". "La struttura ospedaliera era fortemente compromessa - ricorda -abbiamo dovuto fare dei percorsi interni per metterla in sicurezza". "Il nostro ospedale - aggiunge - è stato meno colpito rispetto a quelli di altri paesi". "Abbiamo un numero di positivi più alto perchè siamo in grado di effettuare gli screening su tutti". Il Segretario alla Sanità assicura che si sta lavorando per la ripartenza dell'Ospedale e si sta valutando la possibilità di accogliere i cittadini italiani che non sono in grado di curare il Covid nei loro ospedali.

Parlando di liquidità ricorda le difficoltà a livello globale e assicura: "sono certo che i finanziamenti arriveranno". Sono stati contattati, precisa, tutti i partner istituzionali che possano avere interesse a investire sul Titano, ma "la risposta non sarà immediata". "Finché i finanziamenti non arriveranno - precisa - saremo costretti a richiedere dei sacrifici". Ciavatta precisa che il governo è in contatto con tutte le parti sociali, sindacati e le parti economiche per emettere un decreto con misure di sostegno all'economia. Si sta ragionando su un minimo stabilito per legge da erogare alle famiglie e ricapitalizzazioni e possibilità di entrare nel mercato, per le attività. Ciavatta precisa che l'intenzione è quella di emettere il provvedimento lunedì.

La Dottoressa Stefanelli aggiorna anche sulle donazioni. La raccolta fondi della Protezione Civile ha raggiunto 792.000 euro, mentre i versamenti ricevuti dall'ISS hanno raggiunto il totale di 851.000 euro. Provengono, ricorda, da associazioni, enti, aziende e tanti piccoli cittadini "che fanno donazioni per dimostrare la loro vicinanza al paese".

In chiusura la responsabile della comunicazione riferisce che domani non si terrà la conferenza stampa quotidiana. Dalla prossima settimana la diretta si terrà solo due volte a settimana, il lunedì e il giovedì alle 12:30. Gli aggiornamenti verranno comunque comunicati alla stampa dal gruppo emergenze.



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