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Covid-19: due nuovi casi a San Marino, 9 quarantene attive

Illustrato il decreto con le nuove disposizioni in materia di ingresso

12 ago 2020
Covid-19: due nuovi casi a San Marino, 9 quarantene attive

La Segreteria di Stato Sanità ha indetto una conferenza stampa per gli aggiornamenti sulla situazione  del Covid-19 a San Marino. Presenti i Segretari di Stato Roberto Ciavatta e dalla Segreteria di Stato Affari Interni Elena Tonnini, oltre alle presenze del Dr. Sergio Rabini, la Dr.ssa Micaela Santini e il Dr. Agostino Ceccarini per l'Istituto Sicurezza Sociale.

Il Segretario Ciavatta aggiorna sul decreto emesso ieri, che regola i rientri in territorio e ricorda che le nuove disposizioni comportano l’obbligo per tutti i cittadini sammarinesi che rientrano da “Paesi diversi da Stati membri dell’Unione Europea, Stati parte dell’Accordo Schengen, Regno Unito, Irlanda del Nord, Andorra, Principato di Monaco e Città del Vaticano”, di comunicare preventivamente il proprio rientro al Dipartimento Affari Esteri o alla Centrale Operativa Interforze, in modo da sottoporsi al successivo test sierologico e, in caso di esito positivo, a tampone molecolare.

Si sofferma poi in particolare sul punto del decreto che riguarda l'assistenza continua ad anziani e a persone disabili non autosufficienti. Le famiglie che hanno necessità di avere una badante in casa dovranno necessariamente passare per lo sportello assistenza, che si occuperà di valutare lo stato di salute della persona, che dovrà sottoporsi a un periodo di isolamento per 14 giorni. Una misura che mira anche a preservare la salute degli anziani a cui verrà prestata assistenza. Il Direttore Sanitario Sergio Rabini raccomanda di non abbassare la guardia e di continuare a seguire le misure di prevenzione, come il distanziamento sociale, il lavaggio mani e l'uso della mascherina, che rimane consigliato anche se non obbligatorio.

Il Dottor Ceccarini aggiorna sul contagio a San Marino: ci sono due nuovi casi positivi. Il primo riguarda una badante, asintomatica, proveniente da un paese extra-Schengen, il cui caso è stato rilevato dopo il rientro dall'aeroporto di Rimini. È stata intercettata immediatamente e sottoposta a tutti gli interventi del caso. Il secondo caso riguarda una ragazza, di cui la positività è stata rilevata dopo il rientro di una vacanza. La giovane aveva avuto sintomi di febbre a 38 per un giorno, poi calati nei giorni successivi. Tutti i suoi familiari e i suoi contatti sono stati sottoposti ad accertamenti epidemiologici. Sono state attivate 9 nuove quarantene. Il totale dei contagi, da inizio epidemia, sale così a 701 casi totali.

Sulle badanti Ceccarini assicura che le persone già in attività, o di cui si richiede assistenza allo sportello, sono state già testate al loro tempo con tutte le precauzioni necessarie. Se la badante viene scelta fuori dallo sportello è obbligatorio l'autoisolamento di 14 giorni, di cui si dovrà prendere carico la famiglia, alla fine dei quali dovrà essere sottoposta a test sierologico. Un'analisi che viene fatta dopo le due settimane per garantire che il contagio venga rilevato. Ceccarini chiede che l'Istituto venga contattato nel caso la famiglia non riesca a seguire il periodo di isolamento, per evitare rischi al parente anziano.

Il Segretario Tonnini spiega che l'ISS sta continuando a mantenere alta l'attenzione per eventuali nuove casistiche. Ci si sta attivando per attivare misure preventive verso le situazioni di rischio, come il rientro delle persone dall'estero e l'assistenza di soggetti provenienti da paesi terzi. È fondamentale in questa fase che si seguano le informazioni solo dai canali ufficiali, in modo che la struttura rimanga un punto di riferimento.

Rispondendo a una domanda Ciavatta ricorda non ci sono limitazioni per il transito da San Marino e Italia, ma occorre attenzione perché al momento non viene testato chi proviene da paesi terzi. Il Segretario alla Sanità assicura che il Titano tiene monitorati diversi focolai da paesi esteri. "San Marino non ha focolai interni" ricorda, i nuovi casi provengono dall'estero o da giovani in vacanza. Rabini chiede che i cittadini collaborino per mantenere basso il contagio, segnalando tutte le figure di assistenza che provengono dall'estero e mantenendo alta l'attenzione.

La Dottoressa Santini spiega che per l'autoisolamento può essere utilizzato un appartamento ma è anche sufficiente una camera, preferibilmente con bagno dedicato alla persona. Per gli spostamenti interni dai due ambienti è necessario usare la mascherina e igienizzare le mani. Nel caso non si possibile garantire la condizione la Protezione Civile ha alloggi da mettere a disposizione. Ciavatta ricorda che la famiglia può comunque reperire autonomamente dei nominativi, seguendo tutte le misure per garantire la sicurezza. Ogni anno tutte le collaboratrici vengono seguite e valutate. Se la badante non esce dal territorio sammarinese non vengono fatti controlli, altrimenti vengono seguite tutte le disposizioni per garantire la salute pubblica.

Leggi il comunicato stampa di Segreteria Sanità e ISS

La conferenza stampa integrale


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