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Covid San Marino: 22 i nuovi positivi, un paziente in terapia semi-intensiva

La Segreteria alla Sanità ha emanato una ordinanza che dichiara lo stato di emergenza di sanità pubblica proprio per essere pronti nelle strategie di contrasto

29 ott 2020

L’allerta resta alta: il costante aumento dei contagi ha - come sappiamo - innalzato al livello 3 l'attenzione sul territorio; tuttora sotto controllo invece la situazione in ospedale. Nel dettaglio sono 22 i nuovi casi di infezione su 230 tamponi effettuati: è quanto emerge dall'ultimo aggiornamento fornito dall'Iss. Tre in totale i ricoveri: due riferiti alla giornata di ieri, uno è avvenuto questa mattina. Nello specifico si tratta di due persone ospitate nell'area di isolamento in Medicina ed una nel reparto di Semi-Intensiva che torna quindi operativo. Un paziente è stato dimesso. L'Iss evidenzia inoltre che sempre ieri, “sono state 5 le persone positive che hanno raggiunto il Pronto Soccorso manifestando sintomi; mentre una sammarinese positiva, con un quadro clinico impegnativo e in ragione anche della particolarità del caso, è stata trasferita all’Ospedale Infermi di Rimini”. 

Si contano, inoltre, 2 guarigioni, mentre le persone in quarantena domiciliare sono 133, tra cui 3 sanitari e 1 rappresentante delle Forze dell’Ordine. Il numero totale di contagiati è di 928 di cui attualmente 165 positivi. L'età media è poco più di 40 anni. Raccomandato come sempre il rigoroso rispetto delle norme igienico-sanitarie, l'uso della mascherina, il lavaggio frequente delle mani e il distanziamento. Precetti ripetitivi ma indispensabili ai fini del contrasto alla diffusione del virus. Rimane infine fondamentale che chiunque, in caso di febbre, malessere generale o sintomi respiratori, non esca di casa ma contatti il proprio medico curante o la guardia medica, senza recarsi direttamente al Pronto soccorso. 

La guardia sempre alta tanto che la Segreteria alla Sanità ha emanato una ordinanza che dichiara lo stato di emergenza di sanità pubblica proprio per essere pronti nelle strategie di contrasto a questa ondata di ritorno del contagio




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