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Covid San Marino: due nuovi decessi, 43 casi e 50 guariti. Campagna vaccinale in via di definizione

di Michele Giardi
29 dic 2020
Le interviste al Segretario Roberto Ciavatta e al Direttore ISS Alessandra Bruschi
Le interviste al Segretario Roberto Ciavatta e al Direttore ISS Alessandra Bruschi

L'Istituto Sicurezza Sociale aggiorna sull'andamento della pandemia da Covid-19 a San Marino. La Dottoressa Stefania Stefanelli, responsabile Comunicazione Urp Iss, comunica i dati. Alla mezzanotte di ieri sono 43 i nuovi casi di positività in territorio che portano il totale a 265. "Un incremento che speravamo non ci fosse", ammette, ma sul fronte delle notizie positive comunica anche 50 guarigioni. Si registrano due nuovi decessi, due anziane ospiti del Casale La Fiorina. La Dottoressa Stefanelli porta la vicinanza degli operatori. Oltre 400 i tamponi effettuati, mentre sono 233 le persone attualmente in quarantena. Fra questi ci sono anche 2 membri delle forze dell'ordine e uno del personale sanitario.


La Dottoressa Ivonne Zoffoli espone la situazione dei ricoveri che salgono a 24. Di questi, 13 si trovano nel reparto covid e 11 in terapia intensiva. Spiega che l'alto numero di nuovi positivi rilevati oggi è dovuto al numero minore di tamponi effettuati nel periodo delle festività (11 a Natale, 15 a Santo Stefano, 65 il 27 dicembre).  Ammette che non ci si aspettava un numero così alto di pazienti nella seconda ondata, ma l'istituto prosegue la scommessa di seguire quanti pazienti possibili a casa, con un metodo che ha cambiato il trattamento e la gestione dei pazienti.

Spiega che all'interno della struttura RSA La Fiorina è stato creato un nucleo ad hoc per seguire i pazienti, composto da un team di operatori già formati, a cui si aggiunge la formazione in corso di 72 operatori della struttura per garantire l'assistenza. Sono stati creati all'interno dei reparti in cui seguire i pazienti, nel caso non necessitino del trasferimento in ospedale. Riconosce che nel periodo delle feste la risalita del numero di pazienti era "inevitabile" per via del maggior numero di contatti avvenuti per le festività. Da qui l'appello ad evitare contatti e rispettare le prescrizioni sanitarie, soprattutto ai giovani. "Fate attenzione ai comportamenti - spiega - determinano l'aumento o meno dei contagi nella repubblica". 

Il Direttore Generale Alessandra Bruschi ammette che il 2020 è stato un anno difficile; rivolge un pensiero a tutti quelli che non ci sono più e un ringraziamento agli operatori sanitari e al Dottor Arlotti, impegnati per garantire i servizi e gestire l'ordinario. Anche da parte sua un appello alla cittadinanza per tenere comportamenti corretti, "abbiamo bisogno del vostro aiuto". Ricorda come a San Marino si sia arrivati ad una gestione interna del covid che ha consentito di rispondere alla pandemia e di portare avanti l'attività ospedaliera. "Adesso dobbiamo essere bravi con queste due settimane di chiusura - constata - per invertire la curva". Spiega che la seconda ondata potrebbe proseguire fino a marzo, dato che il periodo invernale è il più critico. Sull'attività dell'ISS "l'obiettivo del 2021 è non smettere di rispondere ai bisogni di salute". Ricorda anche lo sforzo per garantire la salute ai pazienti con disabilità, con una riorganizzazione delle strutture. Un ringraziamento anche a tutti gli operatori, "se possiamo gestire il covid - spiega - è grazie al personale che arriva da tutti i reparti". L'auspicio è che nel prossimo anno si possano avere nuove sedi per garantire al meglio il servizio. Nell'anno passato, per via della pandemia, si è arrivata ad una condivisione dell'attività sanitaria, che ha portato a trovare soluzioni assieme alla cittadinanza. Da qui l'auspicio che si possa fare squadra nel 2021 per gestire future emergenze.

Il Direttore Amministrativo ISS Marcello Forcellini fa il punto sulla situazione economica. Dal punto di vista previdenziale, nonostante le difficoltà, il 2020 si è chiuso in una situazione di equilibrio. Sulla componente sanitaria e socio-sanitaria, ci sono stati dei costi che le donazioni sammarinesi, che ammontano ad alcuni milioni di euro, hanno permesso di ammortizzare. Per il 2021 verrà attuato un piano operativo e delle linee che permetteranno di garantire l'operatività dell'istituto.

Secondo il Segretario alla Sanità Roberto Ciavatta nel 2020, per gestire la pandemia, ci sono stati "due miracoli". Uno è avvenuto nella prima ondata, a cui San Marino ha saputo rispondere da sola. Un altro c'è stato invece nella seconda ondata, con la capacità di contenere oltre 1600 contagi senza chiudere nessuna attività ed eliminando le liste d'attesa. Anche dal Segretario un ringraziamento agli operatori dell'ISS che hanno vinto una scommessa prendendo in mano la situazione, sapendo dare delle risposte. Riconosce che il personale sanitario è "umanamente stanco", non potendo fare ferie, ma assicura che ci saranno recuperi nel 2021 e ricorda l'avvenuta stabilizzazione del personale.

Sulla situazione dei vaccini, Ciavatta spiega che al momento non ci sono ancora elementi definiti al 100%. I confronti sono attivi in questi giorni con l'Italia. Ipotizza, come annunciato in precedenza, fine gennaio/inizio febbraio per una campagna vaccinale massiccia in territorio sammarinese. Il piano è in via di definizione e quando si partirà lo si farà in maniera consistente. Ricorda che la campagna rappresenterà un onere per la struttura sanitaria, con l'impegno necessario di numerosi medici, infermieri e trasportatori, oltre all'organizzazione necessaria per le operazioni di stoccaggio e per richiedere il richiamo del vaccino che necessita di due dosi. 

In chiusura, dal Segretario anche un ringraziamento ai cittadini sammarinesi. "Capiamo - dice - il disagio di non dover vivere nella maniera normale di sempre". Si associa anche la Dottoressa Stefanelli, ringraziando chi ha donato per l'emergenza, i volontari, i medici in pensione impegnati nel servizio info covid e il mondo dell'associazionismo.






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