I gravi sommovimenti geopolitici in corso hanno drasticamente abbassato – da settimane - la soglia di attenzione sulla pandemia. Ma in Italia, come altrove, il numero giornaliero delle vittime è tutt'altro che trascurabile. Registrato comunque un significativo calo nell'ultimo bollettino, dove si contano 85 decessi, contro i 165 di ieri. Stabile al 15,5% il tasso di positività, con poco più di 74.000 nuovi contagi.
Restano intorno a quota 4.000 in Emilia-Romagna. Decisamente più significativo, tuttavia – viste le caratteristiche dell'evoluzione pandemica -, il dato regionale delle ospedalizzazioni: il saldo fra entrate e uscite parla di un ricovero in meno nelle terapie intensive; ben 98, invece, negli altri reparti Covid. 5, però, i decessi; nessuno nel Riminese, dove le nuove positività sono 255.
Quanto al Titano, al netto delle oscillazioni di questi giorni, riguardanti i casi attivi, la situazione sembra non destare troppe preoccupazioni. Anche perché l'ultimo bollettino confermava la presenza al nosocomio di Cailungo di un solo positivo, ricoverato nelle camere d'isolamento; libera dal Covid la terapia intensiva. Cittadinanza e turisti, nel frattempo, stanno prendendo le misure con il recente allentamento delle restrizioni; riguardante innanzitutto l'utilizzo della mascherina: ora solo raccomandato. Non sono pochi, comunque, coloro che preferiscono mantenersi cauti.