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Covid: terapia intensiva al limite. Sui vaccini, Iss invita a non prenotare più volte con rischio perdita dosi

Vacinata il 10% della popolazione

11 mar 2021
Covid: terapia intensiva al limite. Sui vaccini, Iss invita a non prenotare più volte con rischio perdita dosi

Consueto aggiornamento settimanale con l'emergenza sanitaria in territorio; Stefania Stefanelli, Responsabile Ufficio Comunicazione Iss, inizia parlando di momento cruciale per l'Istituto, dove da una parte c'è l'incremento dei dati pandemia e contemporaneamente una campagna importante che investe tutta la cittadinanza e le risorse dell'Istituto. Dati a ieri raggiunto il 10% della popolazione vaccinata, 3968 persone vaccinate. 



Alessandra Bruschi, Direttore generale Iss pone l'accento sulla campagna vaccinale Stiamo impiegando un sacco di risorse interne, ma grande contributo da parte di volontari e della Protezione civile. "Siamo al decimo giorno, supereremo i 4000 vaccinati per la prima dose. Non un impegno da poco che coinvolge parecchie risorse".  Ma il direttore Iss chiede di avere calma e pazienza e soprattutto di prenotarsi una sola volta: "Una delle maggiori criticità  - dice - sono le doppie, triple e quadruple prenotazioni", cosa che si riflette sull'organizzazione amministrativa, con lavoro perso nella veridicità dei dati: C'è il rischio di prenotare doppio e buttare il vaccino, spiega la Bruschi, "Se le cose sono gestite con ordine si perde meno tempo".  Soprattutto rassicura: "Questa situazione crea spesso la percezione, ma non passa avanti nessuno", rispondendo ai tanti reclami che arrivano all'ospedale in questi giorni. "Abbiamo numeri performanti e stiamo recuperando il ritardo". Informa poi che in fase di prima dose, viene indicato anche il richiamo. "Le seconde dosi partiranno il 22 marzo".  Restano due i punti di somministrazione, Ospedale per Sputnik e Centro Azzurro per Pfizer, dal momento che sono performanti. Ma è importante il rispetto degli orari, per evitare assembramenti. Il direttore Iss consiglia di procurarsi in anticipo il consenso informato a seconda del vaccino, proprio per evitare perdite di tempo. 

Piano vaccinale: l'Iss spiega il doppio binario per non perdere vaccini: "comporta aver chiamato qualcuno prima di altri - spiega la Bruschi - inevitabile avendo contattato le fasce più fragili. In questo momento abbiamo evaso quasi tutti over 85 e richieste non evase perché  siamo in attesa di Pfizer.  Gli Over 75 sono a buon punto. Grande partecipazione e somministrazione, per cui ieri abbiamo aperto ai 70-75enni. Anche in questo caso l' adesione è stata alta. Allo stesso tempo stiamo concludendo sanitari e Rsa, domani tocca all'Atelier;  stiamo contattando le famiglie dei disabili e quelle con minori fragili. Un secondo binario quello di forze dell'ordine e scuole, le categorie più attive. 



Nella protezione di certe fasce, prosegue Dg Iss , stiamo utilizzando le prenotazioni attive: cioè i medici di forniscono gli elenchi delle categorie, come diabetici, perchè risultino prenotati.

Obiettivo: cercare in due mesi di vaccinare più del 50% popolazione target. Cioè 29 mila tra residenti e soggiornanti. Ribadendo che non non saranno vaccinati frontalieri e italiani. La Bruschi parla anche di un elemento positivo: tanta gente emozionata in fila per la somministrazione dei vaccini. 
Da lunedì su base prenotazioni evase, procederemo a estensione categorie, 5 anni alla volta quindi 65-70 anni. Ultima raccomandazione: evitiamo di prenotare più volte ( fino a 5) cosa per noi non sostenibile. Prenotazioni  dosi Pfizer non sufficienti dettato dal fatto che non siamo in grado la lasciare il paziente senza dose, per cui è stato somministrato solo il 50%. L'Iss ha fatto richiesta per ulteriore 18 mila dosi "attendiamo conferma sui tempi". 

A Sergio Rabini, Direttore sanitario, il compito di aggiornare sulla situazione. Andamento pandemico non favorevole, ci sono 32 nuovi positivi; fortunatamente 34 guariti per totale di contagiati da inizio pandemia di 4062. Sono 474 i positivi tutt'ora presenti in territorio; fermi a 77 i decessi e 3511 guarigioni. 448 le persone positive al virus in isolamento. In quarantena oltre 295. Peggiora però la situazione in Ospedale: 26 i ricoverati, 15 in isolamento e 11 in terapia intensiva, con una situazione di estrema criticità. L'indice di positività al 13,73% sul totale tamponi, sopra la soglia di allerta. Non meglio l'indice Rt 1,05%.

Rabini rassicura poi sulle mascherine in dotazione all'Iss:  sono tutte assolutamente certificate e conformi alle norme europee. Confermando come in territorio siano presenti le varianti covid più contagiose. Soprattutto tra i giovani: "Il dato allarmante è che anche i ricoveri in Terapia Intensiva  vedono abbassarsi età media". Sulla necessità di un lockdown ricorda come altri Paesi europei abbiano iniziato le campagne vaccinali proprio con le chiusure. "Chiediamo di alzare le restrizioni, non chiusura totale" conclude Rabini.




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