Cresce la disoccupazione giovanile in Italia: persi in 3 mesi 60mila occupati

L'occupazione fa un passo indietro. I dati Istat di settembre oscurano la crescita del primo semestre e il picco di giugno. Da luglio in poi c'è stato infatti un leggero ma costante calo, fino alla perdita di 60 mila occupati in tre mesi, 32 mila solo a settembre. Il tasso di disoccupazione tocca il 9,9%, 0,3 punti percentuali in più rispetto ad agosto.

Sono soprattutto i giovani a farne le spese: la disoccupazione giovanile raggiunge il 28,7%. Quasi un giovane su tre non ha lavoro. Sale il numero di chi è in cerca di occupazione: un 3% in più su base mensile, tradotto: circa 73mila persone. Di questi, 26mila hanno meno di 25 anni.

Calano invece di 77mila unità gli inattivi, ovvero coloro che sono fuori dal mercato del lavoro. In leggero calo, sempre a settembre, la stima degli occupati. Scende dello 0,1%, 32 mila in meno rispetto ad agosto. In Europa fanno peggio dell'Italia solo Grecia e Spagna.

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