CRI, Rocca "non si spara sulla Croce Rossa né la si utilizza in basi o depositi militari"

L'ospedale con la croce rossa sul tetto e la sacralità di un simbolo

Il Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Francesco Rocca, parla dell'ospedale distrutto e della sacralità di un simbolo che è cura e protezione e che non deve essere utilizzato su basi militari o depositi di armi. Rocca ha incontrato di recente il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che ha messo in evidenza il delicato lavoro dei volontari ucraini. “All'inizio erano 3 mila, ora sono 10 mila e sono presenti anche in prima linea. Li sento quotidianamente ed ho passato loro questo messaggio di stima da parte della Comunità Internazionale” ha detto Rocca, che si augura che l'attuale risposta in termini di accoglienza possa trasformare l'emergenza in corso in una rilettura delle politiche globali.

Nel video l'intervista al  Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione delle Societa’ di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Francesco Rocca

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