GUERRA IN UCRAINA

Croce Rossa Italiana: tornato in Italia da Leopoli convoglio con 73 persone fragili

Oggi il segretario generale dell'Onu Guterres in Ucraina per preparare un tentativo di evacuaizone da Mariupol

"La guerra finirà quando la Russia deciderà di finirla e quando ci sarà, dopo un cessate il fuoco, la possibilità di un accordo politico serio". Così il segretario generale dell'Onu Guterres oggi in Ucraina. Le Nazioni Unite, ha spiegato, sta negoziando con entrambe le parti per “avere una situazione in cui nessuno può incolpare l'altra parte per le cose che non accadono". Guterres ha visitato Bucha, Irpin e Borodianka e, su richiesta di Zelensky, andrà a Zaporizhzhia per preparare un tentativo di evacuazione da Mariupol.

L'Unione Europea intanto sta preparando un sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia da varare in settimana che includerà anche lo stop, graduale, al petrolio russo. In risposta Mosca accende la guerra del gas. Dopo lo stop per Polonia e Bulgaria, il presidente della Duma chiede di chiudere i rubinetti a tutti "i Paesi ostili". In Italia al momento flussi regolari, ma il governo è al lavoro per diversificare le fonti di approvvigionamento.

Intanto il convoglio umanitario della Croce Rossa Italiana, che ieri ha evacuato 73 persone fragili di cui 13 minori accompagnati, ha lasciato Leopoli. 26 mezzi in totale con 83 persone a bordo tra volontari, staff, medici ed infermieri. Questa è la terza missione di evacuazione a Leopoli per la CRI che in ha portare in Italia circa 300 persone.

[Banner_Google_ADS]

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy