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Decreto 'Green Pass', Speranza: "Esenzione per San Marino fino al 15 ottobre. Soluzione transitoria per un interlocutore importante"

In Italia, obbligo vaccinale per il personale scolastico. La scuola sarà in presenza. Escluso il ritorno alla DAD, se non per 'casi eccezionali'

di Annamaria Sirotti
5 ago 2021
Decreto 'Green Pass', Speranza: "Esenzione per San Marino fino al 15 ottobre. Soluzione transitoria per un interlocutore importante"

Il “nodo Green Pass” per i vaccinati con Sputnik, sammarinesi e residenti, si scioglie, se pur in via temporanea, con una norma ad hoc per il Titano. La proposta, già oggetto dei colloqui di ieri fra il Segretario alla Sanità Roberto Ciavatta e il Sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, viene regolata all'articolo 6 del decreto varato in serata dal Consiglio dei Ministri: "Ci sarà una esenzione per i cittadini di San Marino fino al 15 ottobre - dice il Ministro alla Salute, Roberto Speranza in conferenza stampa - E' una prima soluzione al problema, per un un interlocutore importante come San Marino. Questo non significa riconoscere il vaccino Sputnik. L'Italia ha una relazione costruttiva con l'Ema; la procedura di Ema è in itinere e noi vincoliamo l'approvazione di vaccini solo all'approvazione di Ema. E' una soluzione di natura transitoria, che tiene conto della specificità di San Marino e che consentirà una ulteriore valutazione, sia all'Ema, sia alle autorità di San Marino, rispetto anche all'utilizzo di altri vaccini".

Nel dettaglio, riporta il comunicato del Consiglio dei Ministri: "per i soggetti residenti nella Repubblica di San Marino già sottoposti ad un ciclo vaccinale, non si applicano le disposizioni relative al Green Pass fino al 15 ottobre. Per questa categoria sarà adottata una circolare che disciplinerà un nuovo percorso vaccinale compatibile, in coerenza con le indicazioni dell'Agenzia Europea per i medicinali".

Esenzione dal Green Pass decisa tramite circolare, invece, per chi abbia fatto le due dosi di sperimentazione del vaccino di Reithera; per chi ne abbia fatta una sola arriveranno indicazioni per ricevere la seconda con un siero riconosciuto Ema.



Sempre in Italia, il Green Pass sarà obbligatorio per il personale della scuola, per i docenti e gli studenti universitari. Definito il quadro delle sanzioni per il personale che non abbia il certificato: "Il mancato rispetto del requisito e' considerata assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro e' sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso". Si riparte in presenza, per ogni ordine e grado, con obbligo di mascherina (dopo i 6 anni) e didattica a distanza solo in casi eccezionali (zona rossa-arancione, per singole aree o istituti). Scartata l'ipotesi della gratuità, i tamponi per i ragazzi delle scuole secondarie avranno prezzi calmierati.

Accordo sul Green Pass per i trasporti su lunga percorrenza: sarà obbligatorio dal 1° settembre e si prevede l'aumento della capienza, a cominciare dai treni, dal 50% all'80% dei posti disponibili.

Per gli eventi sportivi: "per gli eventi all'aperto si prevedono modalità di assegnazione dei posti alternative al distanziamento interpersonale di almeno un metro; mentre per gli eventi al chiuso il limite di capienza si alza al 35%".

Scenderà a 7 giorni il periodo di quarantena da contatto con positivi per chi abbia completato il ciclo vaccinale.




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