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Diamond, blackjack brevettato per il gioco targato San Marino

17 dic 2013
Diamond, blackjack brevettato per il gioco targato San Marino
Diamond, blackjack brevettato per il gioco targato San Marino
Il giorno 13, anzi per l’esattezza il giorno 13 dicembre, porta fortuna alla sala Diamond di San Marino. Se il 13 dicembre 2012 si è inaugurato il ristorante ‘Lounge bar’, in breve tempo diventato un punto di riferimento per i giocatori gourmet, ieri sera è stata la volta del raggiungimento di un obiettivo ancora più ambizioso. Da ieri, infatti, nella sala che si trova nella zona industriale di Rovereta e che è gestita dalla Giochi del Titano Spa, si può giocare, su tre tavoli allestiti in sala slot e a poca distanza dal Lounge bar, anche al blackjack in modalità torneo. Un gioco che ricalca il tradizionale ‘21’ praticato nei casinò italiani e in tutto il mondo, ma, appunto, con una modalità torneo tutta sua, e che può vantare anche un brevetto registrato alla Siae. A studiare il blackjack a torneo è stato un esperto di gioco, Giancarlo Saltarel, fino a qualche tempo fa in forze al Casinò di Sanremo, e che ha messo a punto le regole del gioco sammarinese e che per l’intera giornata di ieri è stato sperimentato in modalità freeroll. Ma con premi veri, come l’iPad Air in palio per il torneo riservato alla stampa e che è stato vinto da Alex Greco, di Gioco News, premiato dal direttore della Giochi del Titano Spa Salvatore Caronia e dal presidente della società Ernesto Benedettini. Oltre al blackjack torneo, alla Diamond sarà possibile disputare anche dei blackjack sit&go, dei veri e propri mini-tornei che vengono disputati, con le stesse regole, su un singolo tavolo di blackjack. È prevista un’iscrizione con le stesse modalità del torneo, la quota di iscrizione sarà pari al 10 percento con un minimo di 10 euro fino a 100 euro di valore del montepremi, una partenza sprint della durata di sei smazzate e un unico vincitore. La partita sit&go comincia non appena si raggiungono il minimo di cinque iscrizioni. “Ovviamente in questi casi non è mai possibile una riproduzione fedele del gioco, dove i giocatori sono contrapposti al banco – spiega il direttore generale Caronia – mentre quello torneo si basa sul principio di montepremi. Ci piaceva però l’idea di coniugare il classico gioco da casinò con l’esigenza, sia nostra che dei giocatori, di sicurezza e moderazione, quindi tutto quello che ci si limita a investire è la quota di iscrizione. Ci piace il gioco tranquillo, e che il cliente torni anche il giorno dopo. Vediamo come andrà questo gioco, se troverà riscontro e gradimento… nel qual caso non escludiamo di riproporre, in maniera rivisitata, anche altri giochi”. La giornata di debutto, a dispetto della scaramanzia legata al venerdì 13, è andata decisamente bene. Tavoli affollatissimi e incetta delle mini-brochure che spiegano dettagliatamente le 29 regole del gioco. Tanta gente anche alle slot e agli altri giochi, con qualche pausa per gustare una delle tante specialità del raffinato Lounge bar.

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