Dipendenti pubblici alla prova dei voti: promossi per comportamento, da rivedere i siti web PA

La prima fase di monitoraggio sulla qualità dei servizi erogati agli sportelli pubblici e condotta in 15 uffici del territorio si è conclusa. Lo scopo era scoprire aspetti positivi e negativi per migliorare la PA. Agli utenti è stato dato un questionario per giudicare aspetti come l'accessibilità del luogo pubblico, l'accoglienza, il comportamento degli operatori o la chiarezza delle procedure.

Promosso il comportamento degli operatori. Il 90 per cento degli utenti lo giudica positivamente. Responso favorevole anche per la semplicità delle procedure: il 71 per cento degli intervistati l'ha promossa. Chiarezza e comportamento sono le variabili più importanti per chi ha partecipato alla ricerca. L'accesso agli uffici fisici è ok per il 72 per cento degli utenti. Quelli virtuali, su web, sono invece da migliorare. Ne usufruisce il 55 per cento delle persone, poco più della metà. Di questi, il 66 per cento trova le informazioni di cui necessità.

Un secondo passo è somministrare questionari ai dipendenti, anche in un'ottica di formazione del personale. Tra gli insegnamenti, ci sono quelli per migliorare le conoscenze informatiche finanziati dal Fondo servizi sociali per 100mila euro divisi in tre anni. E si fa strada l'ipotesi di valutazione dei dipendenti pubblici attraverso le certificazioni ottenute.

Mauro Torresi

Nel servizio, le interviste a Manuel Canti, direttore della Funzione Pubblica, e a Guerrino Zanotti, segretario di Stato agli Affari Interni

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