Diritti umani: "Anno nero" dice l'ONU

L'ONU, nella giornata mondiale per i diritti umani, lancia l'allarme. “Il 2016 è stato un anno disastroso” e la “pressione senza precedenti sugli standard internazionali dei diritti umani rischia di azzerare l’insieme unico di protezioni messe in atto dopo la seconda guerra mondiale” ha dichiarato a Ginevra l'alto Commissario Onu per i diritti umani. In Siria si continua a combattere e morire, in Turchia la pressione del presidente Erdogan su istituzioni e liberi cittadini prosegue senza sosta, il Mediterraneo non smette di inghiottire uomini e donne e bambini. In Marocco e in altri 70 paesi del mondo, tra Africa Asia e Sudamerica, l’omosessualità continua a essere reato. Un'altra minaccia viene identificata nella proliferazione, in Europa e Stati Uniti, di una retorica xenofoba, oltre alle violenze commesse da movimenti estremisti in tutto il mondo. E in tantissimi altri paesi l’accesso a cibo, farmaci, istruzione è una corsa a ostacoli. A San Marino la a Fondazione Silvana Arbia, nata a febbraio del 2015 per iniziativa del Soroptimist Club sammarinese,  impegnata a promuovere la pace nella regione dei Grandi Laghi, cominciando dalla tutela dei bambini soldato, organizza per domani il concerto “Sinfonia Mariana”. L'evento sarà una occasione per raccogliere fondi per i progetti della Fondazione guidata da Silvana Arbia, il magistrato che per nove anni ha lavorato in Ruanda per perseguire i responsabili del genocidio del 1994, che, candidata per san marino, ha vinto il premio della pace assegnato nel 2013 dal Soroptimist International. 
Nel video Alba Baredi, segretario Soroptimist Club RSM.

VA

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