“Discarica a San Marino? Meglio differenziare!”

Tutto parte da una semplice riflessione: cosa succederebbe se domani non avessimo più la possibilità di smaltire, pur pagando cifre considerevoli, i nostri rifiuti fuori confine? Ecco perché è importante non ritrovarsi impreparati a tale evenienza. Il convegno – ha sottolineato Marina Lazzarini per il Coordinamento Agenda 21 – vuol essere infatti la prima tappa di un percorso volto a promuovere in ciascun Castello azioni per ridurre la produzione di rifiuti, sperimentare iniziative pilota come quella in corso a Chiesanuova, aumentare la raccolta differenziata. La cui percentuale, ha fatto notare il Segretario Fabio Berardi, al momento si attesta al 23%, decisamente troppo bassa. L’obiettivo – ha ricordato il Segretario Gian Carlo Venturini - è di arrivare almeno al 30% nel 2012. La forza del progetto di Agenda 21 sta proprio nel responsabilizzare tutti i cittadini. Ma per partire col piede giusto è utile ascoltare e magari seguire l’esempio virtuoso di realtà come il Comune toscano di Capannori, in provincia di Lucca, che in pochi anni ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata, porta a porta, addirittura dell’82%. E ora vuole raggiungere un abiettivo ancor più ambizioso: "rifiuti zero".
Nel video le interviste a Lino Sbraccia – Coordinamento Agenda 21 e Alessio Ciacci – Assessore Ambiente Capannori.

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