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Discarica in zona Laghi? Residenti sul piede di guerra, si uniscono in comitato

5 ott 2015
Discarica in zona Laghi? Residenti sul piede di guerraDiscarica in zona Laghi? Residenti sul piede di guerra, si uniscono in comitato
Discarica in zona Laghi? Residenti sul piede di guerra, si uniscono in comitato - “Difendiamo un luogo verde, la nostra casa, il nostro benessere”.
“Difendiamo un luogo verde, la nostra casa, il nostro benessere”. Non ci stanno i residenti della zona Laghi - una ventina di famiglie - che si sono costituiti in Comitato: di una discarica per lo smistamento della raccolta differenziata così vicina all'abitato non vogliono neppure sentir parlare e a supporto del loro dissenso elencano una serie di ragioni: innanzitutto il rischio inquinamento delle falde acquifere di cui la zona è ricca; la particolare morfologia del terreno, soggetto a smottamenti e fenomeni erosivi, quindi fortemente instabile dal punto di vista geologico; l'eventuale aumento del traffico pesante, intollerabile per le strade della zona, simili a viottoli di campagna; e poi c'è anche un problema di svalutazione degli immobili da non sottovalutare.
Sembrava fosse una pratica ormai abbandonata, dopo il ritiro a luglio del progetto di legge in cui era stata inserita tra gli interventi secondari. Invece il Governo pare intenzionato a tirare dritto: già partite – in base ad una delibera dell'8 settembre scorso - le disdette parziali di contratti d'affitto di terreni di proprietà dell'Eccellentissima Camera. Nei giorni scorsi ci sono già stati incontri tra i cittadini e i segretari di Stato agli Interni e per i rapporti con l'AASS, da cui pare sia emerso il disaccordo da parte dei due rappresentanti di Governo su questa soluzione. Ora si attende il confronto con la segreteria al Territorio. Nonostante le ripetute sollecitazioni però – lamenta il Comitato – non siamo stati ricevuti. In mancanza di risposte, già pronte forme di protesta anche più decise. Per il passaggio del Rally Legend, il prossimo week-end – avvertono - mostreremo cartelloni di denuncia”.
Intanto, la Giunta di Castello di Borgo appoggia la protesta dei cittadini: nella riunione di mercoledì 7 ottobre – riferisce il Capitano Federico Cavalli – invitiamo i cittadini a parlarne anche per mettere a fuoco le migliori iniziative tese
all’organizzazione di un incontro ufficiale congiunto con le Segreterie di Stato competenti; un confronto già richiesto ma rimandato perché il Governo intende prima approfondire alcune questioni proprio con l'Azienda dei servizi.
Nel video l'intervista a Marco Tentoni, Comitato spontaneo dei Laghi.

sp

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