
Difficile fare previsioni sul conclave che comincerà mercoledì 7 maggio e dal quale uscirà il nuovo Papa. La maggior parte dei cardinali non si conosce e la possibilità che trovino l'intesa in breve tempo rimane un'incognita.
A fare qualche previsione ci prova Don Gabriele Mangiarotti: "C'è chi sostiene sarà un conclave breve - afferma -, io immagino che non sarà lungo, ma neanche brevissimo. Bisogna raggiungere il numero di 90 consensi per dare l'adesione formale al pontefice. Io credo che non sia un fatto negativo il fatto che in molti non si conoscono: tutti hanno la passione per la Chiesa, vorrà dire che non ci saranno preconfezionati. Dovranno per forza affrontare i problemi, entrando nella situazione concreta che la Chiesa oggi sta vivendo. Quindi non soltanto conoscersi tra cardinali, ma anche conoscere lo stato della Chiesa a livello mondiale. Come sempre il Papa non è successore del Papa precedente ma è successore di Pietro, quindi che riporti sempre di più la preoccupazione della Chiesa nella sua integralità, nella sua originalità, nel suo valore, nel suo significato. Questo mi sembra l'aspetto più significativo".
Nel video l'intervista a Don Gabriele Mangiarotti