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Il doping nel mondo della caccia

22 dic 2004
Il doping nel mondo della caccia
Per far cinguettare di più gli uccelli da richiamo, un commerciante di Santarcangelo vendeva ai cacciatori un farmaco vietato, a base di testosterone. Lo ha scoperto il Corpo Forestale dello Stato Italiano durante un controllo amministrativo. Il commerciante ha candidamente ammesso che il sustanon – questo il nome del farmaco – viene iniettato nei volatili da richiamo. Gli agenti del Corpo Forestale al termine di una ricognizione nei locali in cui veniva esercitata l’attivita’, hanno sequestrato 39 confenzioni di Sustanon, siringhe, e diverse specie di uccellini tenuti in sovrannumero in piccole gabbie. Alcuni erano morti. Il commerciante e’ stato denunciato per maltrattamento di animali e per la violazione della legge sulla caccia che vieta di tenere in gabbia piu’ di cinque fringuelli.

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