Il 33enne è imprenditore nel settore dei trasporti, oltre ad essere autista di taxi, ma svolgeva anche servizio di trasporto scolastico con il proprio mini bus all’interno dell’ATI, l’associazione temporanea d’impresa che si è aggiudicata la gara d’appalto, indetta dall’AASS. “Il ragazzo – fa sapere Roberto Benedettini, presidente dell’associazione – è stato immediatamente sospeso dall’incarico di autista per gli alunni delle scuole elementari. Provvedimento che in territorio ha già un precedente: tempo fa una donna, assistente sugli autobus, è stata allontanata dalle proprie mansioni per problemi legati al consumo di droghe”. La questione diventa, dunque, ancor più delicata poiché riguarda non solo il trasporto pubblico in generale, ma addirittura quello di minori. Dalla Azienda dei Servizi così come dall’ATI assicurano però di non avere mai avuto segnalazioni in merito al comportamento “poco ortodosso” dell’autista arrestato. “E’ nostro compito – spiega Giorgio Zonzini dell’AASS – verificare che il personale di ditte private sia dotato di regolare patente e copertura assicurativa per i mezzi utilizzati, e a quello ci limitiamo”.
“Ma sarebbe auspicabile – concordano sia dal servizio trasporti dell’Azienda, sia dall’ATI – che i controlli di idoneità fisica già praticati al personale del trasporto pubblico ogni 2 anni, con specifici prelievi di sangue per accertare un eventuale consumo di droghe, venissero estesi anche agli autisti privati. Perciò si invitano le istituzioni ad avviare presto un confronto con gli operatori. La stessa rigidità nei controlli dovrebbe essere riservata poi anche ai vettori stranieri che spesso si occupano del trasporto di bambini o ragazzi sammarinesi”.
Intanto, Alessandro Capicchioni, detenuto nel carcere di Forlì, è ancora in attesa di giudizio. Per procedere, la magistratura forlivese dovrà prima ricevere tutti gli atti da parte del tribunale di San Marino. Una volta ricevuta segnalazione da parte dell’autorità competente, l’Ufficio Registro Automezzi provvederà alla revisione della patente di guida del sammarinese comunicando il fatto alla Medicina Generale. L’iter prevede la presentazione entro 30 giorni di un certificato medico di idoneità da parte dell’interessato, in mancanza del quale, si procederà alla sospensione della patente.
“Ma sarebbe auspicabile – concordano sia dal servizio trasporti dell’Azienda, sia dall’ATI – che i controlli di idoneità fisica già praticati al personale del trasporto pubblico ogni 2 anni, con specifici prelievi di sangue per accertare un eventuale consumo di droghe, venissero estesi anche agli autisti privati. Perciò si invitano le istituzioni ad avviare presto un confronto con gli operatori. La stessa rigidità nei controlli dovrebbe essere riservata poi anche ai vettori stranieri che spesso si occupano del trasporto di bambini o ragazzi sammarinesi”.
Intanto, Alessandro Capicchioni, detenuto nel carcere di Forlì, è ancora in attesa di giudizio. Per procedere, la magistratura forlivese dovrà prima ricevere tutti gli atti da parte del tribunale di San Marino. Una volta ricevuta segnalazione da parte dell’autorità competente, l’Ufficio Registro Automezzi provvederà alla revisione della patente di guida del sammarinese comunicando il fatto alla Medicina Generale. L’iter prevede la presentazione entro 30 giorni di un certificato medico di idoneità da parte dell’interessato, in mancanza del quale, si procederà alla sospensione della patente.
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