Due miliardi di euro per riqualificare le periferie delle città

A Palazzo Chigi i sindaci delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia hanno firmato le convenzioni per realizzare progetti di riqualificazione delle periferie. Un finanziamento da 2,1 miliardi di euro.

23 enti locali in fila per ricevere i primi 500 milioni di euro previsti dal bando delle periferie, progetto lanciato dall'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi e ora mantenuto dall'attuale presidente Paolo Gentiloni, che a Palazzo Chigi ha ricevuto i sindaci degli enti classificati in posizione utile nel bando per accedere al primo stanziamento. Ognuno di loro ha presentato progetti per riqualificare le proprie periferie, tenendo conto di alcuni parametri irrinunciabili, come qualità, sostenibilità ambientale e decoro: dal verde pubblico alla sicurezza, dai servizi sociali alla scuola alla cultura e allo sport. Lo stanziamento è però anche più ampio.
Un aiuto che serviva alle periferie, ha commentato il presidente di Anci, e sindaco di Bari, Antonio Decaro, per far sì che non diventino sinonimo di degrado e abbandono.
Presenti, tra gli altri, i primi cittadini di Roma Virginia Raggi, Napoli Luigi De Magistris, Firenze Dario Nardella, Torino Chiara Appendino. Per l'Emilia Romagna c'erano Bologna e Modena. Per le Marche, Ascoli Piceno. Fuori dalle righe come sempre il pacifista sindaco di Messina Renato Accorinti, senza giacca, in maglietta.
L'ultima richiesta dell'Anci, che Gentiloni ha detto di voler accogliere, è di non fermarsi qui.

Francesca Biliotti

Nel video gli interventi di Paolo Gentiloni presidente del Consiglio; Antonio Decaro sindaco di Bari presidente Anci

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy