Ecco cosa prevede il piano di azione triennale per la promozione dei diritti delle persone con disabilità

A scuola, nel lavoro, nella società. La prima parte del piano di azione triennale per la promozione dei diritti delle persone con disabilità, elaborato dalla Commissione sammarinese Onu, declina l'inclusione in tutte le sue forme.  
Si affrontano le insufficienze dell'ordinamento e si guarda ad un cambio culturale che passi anche per le istituzioni. 
Alla base c'è la raccolta dati secondo la classificazione internazionale dell'OMS (ICF), un linguaggio comune per descrivere lo stato di salute della comunità. Entro i primi 6 mesi del 2018 la Commissione si impegna a promuovere azioni e campagne, a partire dalle scuole, che oltre alle barriere architettoniche abbattano quelle sociali. Entro il 2018 l'istituzione di premi e riconoscimenti per disabili. 
 Alla luce del decreto sull'inclusione scolastica la commissione auspica un percorso adeguato già dalla fine dalle medie con valutazioni ad hoc per iniziare a costruire un progetto per il futuro. Massima attenzione all'integrazione lavorativa con l'impegno a vigilare sull'emanazione del decreto che valorizzi il ruolo sociale delle imprese e consenta alle persone disabili di avere accesso al settore pubblico e privato. 
Inclusione sociale significa migliore segnaletica e accesso ai luoghi pubblici e alle informazioni. Per questo si è pensato alla European Disability Card disegnata da una studente di design sammarinese. Da rilanciare l'elemento socializzante dello sport. 

E' stato presentato ai gruppi consiliari che lo hanno accolto con entusiasmo. 

VA
 

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