Il Presidente Morsi ha rimosso il capo delle forze armate e ministro della Difesa: il potentissimo generale Hussein Tantawi. Una mossa coraggiosa, dalle conseguenze imprevedibili. Abolita anche la dichiarazione costituzionale dello scorso giugno con la quale era il neo-eletto Presidente era stato privato di alcuni poteri dai militari prima del suo insediamento. Morsi ha poi silurato il capo di stato maggiore della difesa, generale Sami Anan, sostituendolo con il generale Sidki Sobhi e ha nominato un nuovo vicepresidente. Intanto, nel Sinai, si riaccende la tensione. Sette uomini armati - presunti terroristi secondo fonti ufficiali - sono stati uccisi ed un altro ferito da soldati dell'esercito egiziano in un'operazione nella regione di Sheikh Zuwayed, ad una settimana circa dall'attacco di un commando non identificato che uccise 16 guardie di frontiera egiziane. Nella stessa operazione sono state arrestate altre cinque persone: durante il trasporto in carcere il furgone sul quale viaggiavano si è ribaltato: morti 3 soldati ed altri quattro feriti.
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