L'Egitto risponde all'uccisione di 6 guardie di frontiera

L'Egitto risponde all'uccisione di 6 guardie di frontiera.
L’Egitto ha lanciato la sua offensiva nel Sinai, uccidendo 26 miliziani con raid dell’aviazione. L’operazione segue la strage, domenica, di 16 guardie di frontiera egiziane da parte di un commando armato. Le incursioni aeree, compiute con elicotteri Apache, hanno colpito il villaggio di Tumah, a pochi chilometri dalla Striscia di Gaza, dopo che nella notte si erano registrati nuovi attacchi di miliziani armati in 4 diversi check point vicino El-Arish. In quest’ultima città, dopo gli scontri fra forze di sicurezza e miliziani, centinaia di residenti hanno protestato davanti ad un ufficio governativo, chiedono protezione. Dopo il raid di domenica il presidente egiziano Morsi ha rimosso il capo dell’intelligence, il governatore del Sinai del nord, e il capo della guardia repubblicana.

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