Conto alla rovescia, in un clima di tensione altissima, per la scadenza dell'ultimatum dell'esercito al presidente egiziano Morsi, che ha già dichiarato che non intende lasciare. Il ministro della Difesa e capo delle forze armate el Sissi si è riunito con i comandanti militari e vedrà gli esponenti dell'opposizione el Baradei e Badr. Quest'ultimo parla di 'vittoria vicina' mentre il ministro dell'interno Ibrahim ha ordinato l'arresto di esponenti di primo piano della Fratellanza e della Jamaa islamiya per avere incitato alla violenza e dice: la polizia è accanto all'esercito e proteggerà i manifestanti.
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