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Emergenza Coronavirus: in vista misure più stringenti nella Provincia di Rimini, preoccupa la zona sud

Il Direttore dell'AUSL Romagna invoca gli stessi provvedimenti presi a Medicina

18 mar 2020
Una farmacia a Rimini
Una farmacia a Rimini

“Dobbiamo uscire da questa situazione nel più breve tempo possibile”, così Riziero Santi. In un post su facebook – ieri - il Presidente della Provincia aveva ricordato la situazione nell'area sud del territorio: “la più martoriata dal dilagare del contagio”, aveva scritto. Da qui la decisione di elaborare un provvedimento, con il contributo dei Sindaci più coinvolti, da sottoporre all'attenzione della Regione, nella giornata di oggi; auspicandone l'adozione sotto forma di Decreto. Santi ha parlato di misure “ancora più stringenti” di quelle attuali. Esplicita, invece, la richiesta del Direttore Generale dell'AUSL Romagna Marcello Tonini, che ha invocato gli stessi provvedimenti presi a Medicina: il Comune del Bolognese dichiarato “zona rossa” a tutti gli effetti; con posti di blocco e barriere a circondare il territorio, sul modello di Codogno e Vo' Euganeo. Tutto ciò alla luce della persistente evoluzione del quadro epidemiologico in località come Riccione, Cattolica, Misano, San Giovanni in Marignano, Morciano e San Clemente. Ma preoccupa anche la situazione, negli ultimi 2 giorni, nel Comune di Rimini; dove pure il rapporto tra numero dei contagi e popolazione sarebbe quattro volte inferiore a quello nel distretto sud della Provincia. L'AUSL ha sottolineato anche la carenza di medici; “la quasi totalità fuori servizio in quarantena”. A Riccione, intanto, in attesa di decisioni da Bologna, è stato ordinato un ulteriore “giro di vite”, con lo stop a qualsiasi pratica sportiva svolta all'aperto, e restrizioni per le uscite con animali da affezione. Nell'”atto sindacale” di Renata Tosi anche la sospensione della somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio, e all'interno della stazione ferroviaria. Ma non tutti, a quanto pare, sono consapevoli della gravità della situazione. Sarebbe stata infatti creata una chat per segnalare e schivare i posti di blocco delle Forze dell'Ordine, impegnate a contrastare gli spostamenti inutili. La segnalazione è arrivata dall'assessore riminese alla Sicurezza. “Questi pochi imbecilli – ha scritto Jamil Sadegholvaad - verranno messi in un angolo”.


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