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Emergenza, il punto in Italia e nel mondo: nove leader europei chiedono "coronabond"

In Italia 30 medici morti. 17 erano di base

di Monica Fabbri
25 mar 2020
Emergenza, il punto in Italia e nel mondo: nove leader europei chiedono "coronabond"
Emergenza, il punto in Italia e nel mondo: nove leader europei chiedono "coronabond"

"L'umanità intera" è minacciata dal coronavirus. Lo affermano le Nazioni Unite, annunciando un piano globale contro la pandemia. L'Oms, intanto, prevede il picco dei contagi in Italia questa settimana. Estremamente positivo il rallentamento delle velocità di crescita ma decisivi i prossimi giorni "perché saranno i momenti in cui i provvedimenti del governo dovrebbero trovare effetto".

Oggi in Italia sono morti altri 4 medici: 30 dall'inizio dell'emergenza. "Gli operatori sanitari vanno protetti – dice la federazione dei medici di medicina generale - e nessuno può sentirsi in pace con la coscienza se continua ad esporre il personale sanitario senza protezioni". Guido Bertolaso è stato ricoverato al San Raffaele di Milano. Ieri aveva annunciato di essere positivo al coronavirus. Salta la conferenza stampa quotidiana di Angelo Borrelli, che accusa sintomi febbrili.

In Inghilterra è positivo al test anche il principe Carlo: era in isolamento in Scozia da alcuni giorni. In Spagna i morti sono oltre 3.400, più della Cina. Volano i contagi negli Stati Uniti: 163 morti in 24 ore, il bilancio peggiore dall'inizio dell'epidemia. Trump è però ottimista.

Preoccupano il mondo anche le ricadute economiche: gli Usa varano un pacchetto da 2mila miliardi di dollari mentre in Europa nove leader, tra i quali il premier Giuseppe Conte e il presidente francese Emmanuel Macron, firmano una lettera congiunta per chiedere, in vista del vertice europeo di domani, la creazione dei 'Coronabond' mentre la Germania vara un piano complessivo da 1.100 miliardi, 156 di debito.


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