Emergenze: territorio sammarinese più sicuro, firmato l'accordo con i vigili del fuoco

Insieme, per salvare vite umane. Si consolida la collaborazione tra San Marino e Italia per la gestione delle emergenze. A Palazzo Begni la firma di un accordo tra protezione civile, Sezione antincendio della polizia civile e comando provinciale dei vigili del fuoco di Rimini. Un nuovo protocollo operativo che arriva proprio in un periodo critico per il rischio incendi boschivi, a causa del caldo e della siccità.

Ma non si parla solo di spegnimento di focolai, perché i vigili del fuoco potranno intervenire in territorio sammarinese, ad esempio, per soccorrere persone intrappolate, esposte a sostanze chimiche o radioattive, in caso di allagamenti, terremoti, frane e altre calamità.

Oltre al segretario di Stato al Territorio e alla Protezione Civile, Augusto Michelotti, hanno partecipato i segretari agli Esteri, Nicola Renzi, e agli Interni, Guerrino Zanotti. Più efficienti saranno anche le procedure di aiuto: sul luogo interessato i soccorritori potranno costituire posti di “comando avanzato” congiunti, così da coordinare da vicino le operazioni. I piani prevedono poi nuove modalità di scambio di dati tra le rispettive centrali operative.

Mauro Torresi

Nel servizio, l'intervista di Gianmarco Morosini al segretario di Stato al Territorio e alla Protezione Civile, Augusto Michelotti, e al direttore generale dei vigili del fuoco dell'Emilia Romagna, Silvano Barberi

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