In Emilia Romagna diminuiscono le morti bianche ma aumentano le malattie professionali

Una nuova spia rossa si accende tra i lavoratori, calano le morti bianche ma aumentano le malattie professionali. Da 3.933 a 7.153 con un più 80%. I dati sono dell'Inail e riguardano la regione Emilia Romagna dal 2007 al 2011. Una ecatombe silenziosa che cerca di fermare il suo corso: gli infortuni sono diminiuti del 23% e le morti del 25% per gli uomini. Le donne rischiano di più e segnano un calo del 15% degli infortuni e del 10% delle morti.
Ma se di lavoro non si muore di lavoro ci si ammala: sono i problemi osteo articolari e muscolo tendinei quelli più diffusi con un +142%. Anche i tumori sono aumentai del 30% mentre calano della stessa percentuale le patologie del sistema nervoso.
La provincia piu virtuosa è quella di Ferrara con un calo di infortuni del 30% seguita da Modena, Rimini, Bologna, Piacenza, Forlì-Cesena, Ravenna, Reggio Emilia e Parma.

Valentina Antonioli

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