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Epatite, cos'è, sintomi e come si prende. Casi in aumento nel 2023: attenzione a tatuaggi, piercing e manicure

Secondo il Report dell'Istituto superiore di sanità italiano sono aumentati i casi nel 2023, soprattutto quelle di tipo A, B ed E. In calo la C

Epatite, cos'è, sintomi e come si prende. Casi in aumento nel 2023: attenzione a tatuaggi, piercing e manicure.

I numeri sono piccolissimi rispetto ala metà degli anni Ottanta, tuttavia nel 2023 si è registrato un aumento dei casi di epatite acuta in Italia rispetto all'anno precedente, specie di quelle di tipo A, B ed E; continua invece il calo dell'epatite C. È il trend fotografato dal Sistema di Sorveglianza sulle epatiti Seieva, dell'Istituto Superiore di Sanità da cui emerge una novità sulle modalità di contagio: i trattamenti di bellezza quali manicure, piercing e tatuaggi sono diventati il primo fattore di rischio per l'epatite B e C surclassando l'esposizione al virus in contesti sanitari, i rapporti sessuali a rischio o l'uso di droghe.

Che cosa sono le epatiti

Le epatiti riguardano uno stato di infiammazione del fegato, conseguente ad infezioni, intossicazioni alimentari, assunzione di farmaci o malattie autoimmunitarie. In Italia e nel mondo le epatiti a maggiore incidenza sono l'epatite alcolica e alcune fra le epatiti virali (A, B, C). A livello mondiale l'epatite B e l'epatite C costituiscono una delle principali cause di mortalità mentre, grazie alla vaccinazione per i nuovi nati, dal 1991 in Italia i casi di epatite - soprattutto la B - si sono ridotti notevolmente.

I sintomi
Nel caso di epatite acuta causata da farmaci o da sostanze tossiche, i segnali della malattia compaiono generalmente a distanza di ore/giorni dall'esposizione, mentre nel caso di epatite acuta virale l'incubazione può andare da 3 settimane (epatite A) a 6 mesi (epatite B e alcuni casi di epatite C). L'epatite C non presenta generalmente una fase acuta immediatamente percepibile e le prime manifestazioni possono comparire anche a distanza di anni dall'infezione.
I primi sintomi dell'epatite acuta sono:

I sintomi dell'epatite acuta - che spesso regrediscono senza conseguenze - possono durare per un periodo variabile da due/tre settimane, nel caso delle intossicazioni e dell'epatite A, fino a qualche mese in caso di epatite B e C. 

I dati della sorveglianza Seieva

Nel complesso, nel corso del 2023 in Italia sono stati registrati 523 nuovi casi di epatite A, B, C ed E acute. A questi si sommano circa 60 casi per cui non è stata determinata la famiglia del virus.

Nel 2023, inoltre, si sono verificati anche 3 decessi per epatite A e altrettanti per epatite B. Uno di questi ha riguardato una ragazza di 18 anni deceduta per insufficienza epatica acuta da virus B mentre era in attesa di trapianto di fegato. Un ulteriore giovane paziente di 31 anni, andato incontro a un'epatite fulminante da virus B, è stato salvato grazia al trapianto. Il rapporto sottolinea anche l'insufficiente quota di test eseguiti per rilevare l'epatite Delta. Il virus responsabile dell'infezione può infatti infettare le persone colpite da epatite B, aggravandone i danni al fegato.

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