Le esigenze dei Capitani di Castello

Le esigenze dei Capitani di Castello.
Il momento è particolare, a giugno le Giunte decadranno ed ormai restano pochi mesi per completare il programma che si erano prefissate. Alcuni Capitani, un po’ scoraggiati per il loro mandato, sostengono che al consueto incontro coi Capi di Stato si finisce per chiedere sempre le stesse cose.
“La burocrazia - dicono - rallenta tutti i progetti in essere, anche quelli già finanziati e passati al vaglio delle varie commissioni, anche per quanto riguarda piccoli lavori pubblici”. Alcuni hanno priorità precise, come Borgo Maggiore, il capitano Sergio Nanni tiene particolarmente al completamento della rotatoria sulla sottomontana, al bivio per Faetano. Alessandro Barulli, per il Castello di Città, punta ancora all’illuminazione pubblica e all’asfaltatura.
Attendono da tempo i marciapiedi anche Fiorentino, per via Impietrata: “Deve ancora partire tutto l’iter”, dice Alfredo Amici, e Silvano Semprini, che ad Acquaviva insiste per avere il marciapiede in strada Genghe di Atto, già finanziato.
A Chiesanuova, Anna Maria Muccioli chiede di aumentare la presenza dei medici: “gli anziani sono molti - dice - e il dottore è presente solo per tre giorni alla settimana”. Il capitano di Faetano, Pier Marino Bedetti, chiede anche un incontro con le Segreterie di Stato di riferimento: “Da quando si è insediato il nuovo Governo – fa notare – non abbiamo ancora avuto un incontro specifico e noi siamo fermi da due anni”.

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