Il diritto di critica è un principio inviolabile ma la verità resta sempre un fondamento indispensabile e irrinunciabile. Lo ha stabilito la prima sezione civile del Tribunale di Roma, con una sentenza che non solo rende giustizia alla TV di Stato ma alla verità e al diritto alla corretta informazione. Tre anni fa, sulle colonne de “Il Fatto Quotidiano”, un articolo a firma di Emiliano Liuzzi, descriveva la San Marino RTV come un luogo in cui si consumavano sprechi economici, senza programmi o servizi, dove i dipendenti erano inutilizzati e dove il Direttore Generale godeva di uno stipendio faraonico. Nulla di più falso, ha stabilito il giudice, carte alla mano. Non solo, il magistrato ha rilevato anche che le cose sono diametralmente opposte a quanto descritto, e lo ha fatto analizzando i piani industriali ed i bilanci economici dell'emittente. Ma in particolare la magistratura romana ha affermato che per esercitare il diritto di critica serve assolutamente il collegamento con la verità. Attribuire fatti e comportamenti inesistenti non solo è scorretto ma, come del resto è ben noto, è un reato. “Condizione indispensabile per il corretto esercizio del diritto di critica – scrive il giudice - è la verità del fatto attribuito e non può essere attribuito ad un soggetto un comportamento mai tenuto per poi esporlo a critica come se quei fatti fossero a lui riferibili”. Conclusioni: il Fatto Quotidiano è stato condannato ad un risarcimento economico, nella persona dell'estensore dell'articolo e del direttore, Antonio Padellaro, per non aver svolto le previste verifiche ed aver dato fiato a verità supposte, destituite di ogni fondamento. "Il giudice ha sentenziato che si è trattato di un articolo diffamatorio nei nostri confronti – ha commentato il Direttore Generale, Carlo Romeo – ed è esattamente quello che avevamo chiesto venisse riconosciuto, anche a tutela dell'immagine della consociata Rai, coinvolta anch'essa e non certo positivamente nell'articolo in questione. Romeo ricorda che a San Marino è ancora aperto il processo intentato contro il giornalista de Il Fatto, Emiliano Liuzzi e anticipa la sua intenzione di proporre al CdA della San Marino RTV di girare la somma stabilita come risarcimento, a enti o organizzazioni sammarinesi di volontariato attive con successo nel sociale.
Riproduzione riservata ©
