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Festa del Corpus Domini celebrata con le regole di distanziamento imposte dall'emergenza Covid

di Luca Salvatori
11 giu 2020
La cerimonia
La cerimonia

Festa nazionale oggi a San Marino per il Corpus Domini celebrato con la tradizionale cerimonia solenne che quest'anno ha dovuto tenere conto dell'emergenza Covid.

Il Corpus Domini, ovvero a Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, che cade ogni anno nel giovedì della II settimana dopo la Pentecoste, è una festa anche civile a San Marino mentre in Italia dal 1977 si festeggia la domenica successiva. È una ricorrenza ad alto valore simbolico al punto che è una delle poche in cui i Capitani Reggenti indossano l'abito tradizionale ed anche il collare di Gran Maestro dell'ordine di San Marino.

Il protocollo, praticamente immutato nei secoli, quest'anno ha dovuto tenere conto delle regole di distanziamento imposte dall'emergenza per il Covid. Poco prima delle 10 il corteo dei Capitani Reggenti Alessandro Mancini e Grazia Zafferani è uscito da Palazzo Pubblico per dirigersi alla Basilica del Santo attraversando Piazza della Libertà in cui come da protocollo erano schierate le milizie e la banda militare, ma in numero ridotto e con distanziamento. In corteo, membri del Congresso di Stato, l'Ambasciatore d'Italia, i Sindaci di Governo, i vertici delle Milizie, i Comandanti dei Corpi Militari, il Capitano di Castello di San Marino Città.

Anche in Basilica uno scenario inedito: niente panche e distanziamento tra i presenti mentre i Capitani Reggenti hanno preso posto come sempre nel trono a loro riservato al lato dell'altare. A celebrare la Santa Messa il Vescovo di San Marino Montefeltro Monsignor Andrea Turazzi. Terminata la funzione l'uscita dalla Basilica del Corteo Reggenziale e a seguire la processione religiosa guidata dal Vescovo per l'ultima fase della celebrazione in Piazza della Libertà con la Reggenza che dal Balcone di Palazzo Pubblico ha assistito alla Benedizione.


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