
L'inno italiano, seguito da quello sammarinese ed europeo aprono la cerimonia dedicata alla Festa della Repubblica all'ambasciata d'Italia a San Marino, a testimonianza del filo rosso che unisce queste tre realtà. Pace, uguaglianza e solidarietà sono le basi del rapporto tra le due Nazioni confinanti.
"Il modello delle relazioni tra Italia e San Marino - commenta Fabrizio Colaceci, ambasciatore d'Italia a San Marino - dovrebbe quasi fornire un esempio di come le relazioni devono essere, ispirate al rispetto reciproco, al dialogo, alla comprensione e anche alla condivisione, direi, di tante realtà. Molte visite a San Marino in questo ultimo anno, collaborazione parlamentare che è ripresa e poi, direi, anche visite sammarinesi in Italia che sono state costanti con il nuovo governo".
"Inevitabilmente il rapporto con l'Italia deve tenere conto della dimensione europea - afferma il segretario agli Esteri, Luca Beccari -, così come nella dimensione europea non possiamo prescindere dal rapporto con l'Italia che è il nostro principale partner, non solo economico ma anche sociale. C'è un piano di relazioni stratificate negli anni tra San Marino e Italia che rendono questo rapporto fra i due Stati esclusivo e unico".
Dallo sport alla sicurezza, dalla scuola all'università, dalla tutela del territorio alla giustizia: da quando Fabrizio Colaceci è ambasciatore sul Titano le relazioni si sono ulteriormente evolute. Questa è la seconda cerimonia che presiede, come sempre davanti alle massime autorità politiche - con una folta delegazione governativa sammarinese -, religiose - con il vescovo Beneventi - e militari - con esponenti di ambedue gli Stati. Ribadito il rifiuto della guerra, riprendendo le parole del presidente Mattarella, in un contesto geopolitico sempre più complicato, anche in Medio Oriente: "È difficile che non troviamo sinergia sull'obiettivo ultimo - conclude Beccari - che è quello di assicurare una forma di pace a un'area martoriata. Siamo tutti indignati da quello che sta succedendo in quei territori, nessuno tollera più la violenza con la quale si stanno regolando i conti e nello stesso tempo siamo tutti per una pace e duratura che non può prescindere dalla soluzione dei due Stati".
Nel video le interviste a Fabrizio Colaceci (ambasciatore d'Italia a San Marino) e Luca Beccari (segretario agli Esteri)