Figlia lasciata sul treno, la madre si difende

Figlia lasciata sul treno, la madre si difende.
Non ha abbandonato la figlia di sette anni sul treno, ma sono state le porte del convoglio a chiudersi troppo velocemente. Si è giustificata così la madre della piccola rimasta sul mezzo tra le stazioni ferroviarie di Classe e Cervia. La donna, originaria di Rimini ma residente a Ravenna, ha affidato la difesa ad un avvocato, dichiarando di essersi pure ferita ad un braccio nel cercare di fare salire la figlia in carrozza. “Le porte – dice – si sono improvvisamente chiuse senza alcun preavviso lasciando la bambina a bordo da sola”. Alla scena avrebbero assistito diversi testimoni, tra cui la figlia più grande.

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