Dati pressoché stabili: 32 i nuovi positivi rilevati nelle ultime 24 ore, con un calo di una unità sul totale dei contagi a San Marino: sono 309. Diminuiscono anche i ricoveri che scendono da 11 a 10: si tratta prevalentemente di pazienti del Casale La Fiorina, ricoverati in Ospedale prima che la RSA decidesse di riaprire l'area di isolamento per evitare il propagarsi di nuovi casi. Cessa lo stato d'emergenza dal 1 aprile, rimane solo consigliato l'uso delle mascherine al chiuso, ma l'ISS ribadisce il persistere dell'obbligo di presidio FFP2 in tutte le strutture sanitarie e socio-sanitarie e il Governo invita a mantenere alta la guardia: “Il collega alla Sanità, Roberto Ciavatta, sta riportando al Congresso di Stato le valutazioni che il comitato d'emergenza e tutta la comunità medico-scientifica a lui riportano in termini di attenzione verso una attività virale che ancora non è del tutto ferma. Dobbiamo tornare in una fase di vita ordinaria – dice il Segretario al Lavoro, Teodoro Lonfernini - ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo vissuto due anni di pandemia. Lo stanno facendo tutti i Paesi e dobbiamo farlo anche noi quale micro-realtà integrata in un grande territorio. Credo che le attenzioni del comitato d'emergenza siano da prendere in seria considerazione”.
Verso la fine dell'emergenza anche l'Italia: il premier Draghi nomina il generale dell'Esercito Tommaso Petroni a direttore dell'Unita' per il completamento della campagna vaccinale e per l'adozione di altre misure di contrasto alla pandemia. Intanto, con 77mila 621 nuovi contagi, il tasso di positività si attesta al 14,8%, in lieve calo. 481 le terapie intensive (calano di 6 unità). Ancora 170 vittime (ieri erano 177).
Nel video, l'intervista al Segretario di Stato al Lavoro, Teodoro Lonfernini